Hakan Calhanoglu è il man of the match della terza partita dell’Inter in Champions: la vittoria casalinga contro il Salisburgo.
A fine partita, il turco si è presentato dinanzi ai microfoni di Sky Sport con il premio fra le mani. Felice per la vittoria, il goal e la buona prestazione, Hakan Calhanoglu ha ricordato che l’Inter è riuscita a battere un avversario forte e affamato. “Sapevamo che sarebbe stata una partita difficile: il Salisburgo è giovane e ha entusiasmo“.
“Era importante vincere“, ha continuato il turco. “Noi, quando vogliamo, sappiamo reagire subito“, ha poi dichiarato per spiegare la risposta grintosa della squadra al pareggio momentaneo degli austriaci. “Dobbiamo giocare sempre con mentalità giusta e intelligenza. Non è facile giocare ogni tre giorni, abbiamo fatto una buona gara e abbiamo vinto meritatamente“.
D’obbligo la domanda sulla prossima partita di campionato contro la Roma, caratterizzata dal ritorno a Milano di Lukaku. “Non voglio commentare”, ha risposto il turco, “ognuno fa le sue scelte. Noi dobbiamo concentrarci su di noi, siamo primi, sia in campionato che in Champions League, e vogliamo restarci“.
Calhanoglu e Frattesi protagonisti contro il Salisburgo: “Non possiamo essere egoisti, l’Inter è troppo importante“
L’ex Milan è stato salutato alla sostituzione da un lungo applauso. Si sente interista e lo dimostra giocando con impegno in ogni frangente. Ormai è anche una garanzia dal dischetto. “I goal sono importanti, solo se aiutano la squadra“, ha dichiarato il turco.
A fine partita hanno parlato anche Frattesi e de Vrij, anche loro fra i migliori in campo. Davide Frattesi ha esordito dicendo che una simile vittoria vale tantissimo: “Ora in Champions abbiamo due trasferte complicate, ma dopo questo 2-1 possiamo andare più sereni mentalmente. Era importantissimo. Ma dobbiamo continuare in campionato. Non abbiamo fatto alcun salto mentale: qua siamo sempre obbligati a vincere, ed è quello fa la differenza“.
“Siamo stati bravi e fortunati. Calha ha tirato un bel rigore: è stato bravo e freddo. La Roma e Lukaku sono nei nostri pensieri“, ha poi ammesso l’ex Sassuolo. “Arriva una delle partite più attese dell’anno, senza dubbio. Ci sarà uno stadio incredibile, l’importante sarà portare via il risultato migliore. Con la Roma ora tutti vorrebbero giocare, si sa. Ma decide il mister per il bene dell’Inter“.
Poi, il giovane Davide Frattesi ha stupito con una frase importante, espressione di grande maturità: “Chi gioca gioca, non conta: abbiamo obiettivi troppo importanti per essere egoisti“.
Anche Stefan de Vrij, tornato al centro della difesa, ha parlato di una partita importante per il girone, cercando di mettere in luce pregi e difetti della prestazione nerazzurra. “Non abbiamo iniziato benissimo e abbiamo sofferto fino al goal. Poi dopo il goal nostro siamo migliorati. Abbiamo dimostrato di saper soffrire insieme“.
“Questa partita indirizza un po’ il girone. Ora siamo messi bene, ma la prossima sarà molto importante per la qualificazione“, ha detto l’olandese. “Dobbiamo concentrarci sul campionato, e cercare di arrivare pronti per la prossima partita in Austria“. Cioè quella di mercoledì 8 novembre.