Le dichiarazioni del tecnico dell’Inter dopo la sfida col Salisburgo andata in scena al Meazza e valevole per la terza giornata della fase a gironi di Champions
Simone Inzaghi si lascia sorprendere nei primi minuti dal 4-4-2 atipico schierato da Gerhard Struber, ma dopo una quindicina di minuti riesce a riorganizzare l’Inter per cominciare a far male al Salisburgo. A fine partita, il tecnico nerazzurro ha espresso la sua soddisfazione per una vittoria di misura ma importantissima per il cammino in Champions League dell’Inter.
Inzaghi dopo la vittoria contro il Salisburgo: “Vincere aiuta“
L’Inter ha battuto con merito il Salisburgo e si è così portata in vetta al suo girone. Hanno deciso i goal di Sanchez e Calhanoglu, con i nerazzurri bravi a soffrire e a portare a casa la vittoria dopo una partita tutt’altro che facile. Tre punti fondamentali per l’Inter e per Inzaghi.
“Importantissimo il goal di Alexis Sanchez: sono contento. Se lo merita per come sta lavorando, ma non è che lo scopriamo oggi, uno come Sanchez. Per noi è un giocatore importantissimo, e stasera ha fatto un’ottima gara. La sua condizione fisica migliora giorno dopo giorno. Sono molto fiducioso“, ha continuato l’allenatore dell’Inter.
A proposito della Roma, prossima avversaria in campionato, Inzaghi ha detto che crede nella sua squadra: l’Inter arriverà bene alla sfida contro i giallorossi. “Vincere aiuta, e noi veniamo da due vittorie importanti. Ora dobbiamo prepararci bene, dobbiamo recuperare energie fisiche e mentali. Lukaku è un pensiero, ma relativamente. Penseremo alla Roma da domani. La Roma ha tanti giocatori importanti, cercheremo di fare un’ottima gara“.
Poi, in conferenza stampa, il tecnico interista ha approfondito alcuni dei concetti già espressi ai microfoni di Sky Sport. Su Sanchez e Arnautovic ha detto di aspettarsi molto, perché entrambi hanno voluto fortemente l’Inter. Ha poi aggiunto che la condizione di Alexis Sanchez sta migliorando sempre di più e che il cileno si meritava il goal.
“Non si annusava il pareggio quando ha segnato il Salisburgo, cioè: non si percepiva il pericolo. Di sicuro su quel goal dovevamo difendere meglio, ma siamo rimasti sempre in partita, ed è un segnale molto positivo. Sono stati tutti bravissimi: chi ha iniziato e chi è subentrato. L’intensità della Champions è questa, sempre. Una squadra affamata come il Salisburgo ti pressa. Sono forti, hanno una rosa profonda, poi ci aspettavamo un attaccante e ne abbiamo trovato un altro“.
“Il goal preso ricorda quello di Zirkzee col Bologna. Dovevamo fare meglio, certo: dovevamo pensare negativo in quel momento e aspettarci un affondo“, ha spiegato Inzaghi.
“Lautaro è il nostro capitano, sta lavorando benissimo per la squadra, deve continuare così. In campionato ha un’ottima media, in Champions non è stato fortunatissimo“, ha poi dichiarato Inzaghi a proposito della partita un po’ sottotono dell’argentino. “Siamo felici di averlo, deve continuare a lavorare come sta facendo“.
“Potevamo fare molto meglio“, ha concluso il tecnico. “I nostri tifosi ci aiutano sempre. Da loro tutti otteniamo sempre una grandissima spinta, e anche stasera c’hanno dato la spinta in più: la stessa che l’anno scorso c’ha fatto fare un percorso incredibile“.
