Bastoni e Dimarco sono nel radar di un forte club di Premier League: per muovere un serio assalto ci sarebbe bisogno di un investimento di almeno 110 milioni
Alessandro Bastoni è quotato 60 milioni, ma per l’Inter ne vale anche una decina in più. Federico Dimarco, invece, non si muoverebbe mai da Milano per meno di 45 milioni. Tuttavia, come abbiamo ripetuto più volte, c’è un problema di fondo: in Serie A, e a maggior ragione all’Inter, nessuno è davvero incedibile. Di fronte a certe offerte, dunque, non si potrebbe far altro che aprire le trattative. Quando i referenti interessati sono poi squadre inglesi, alla potenza dell’offerta economica si aggiunge anche l’attrattività del campionato per i calciatori.
In realtà sia Bastoni che Dimarco non hanno mai lasciato intendere di voler lasciare la Seria A per la Premier: stanno entrambi benissimo all’Inter. Una partenza, a oggi, sarebbe difficile da pronosticare. Ciononostante in Inghilterra credono che il Machester United potrebbe muoversi per entrambi. O magari concentrarsi solo su Dimarco. Notizie simili arrivano dalla Spagna.
Secondo El Nacional, il Manchester United potrebbe star progettando un doppio colpo a gennaio. Il manager Erik ten Hag vorrebbe infatti avere in rosa un nuovo centrocampista e un nuovo terzino sinistro. Sul centrocampista, a non convincere è Casemiro. Lo stesso giocatore brasiliano, ultimamente, ha ammesso di aver commesso un mezzo errore decidendo di unirsi alla squadra inglese.
Secondo la fonte ascoltata da El National, anche il club sarebbe insoddisfatto delle prestazioni del brasiliano. Da una parte abbiamo quindi un giocatore che si rammarica di aver lasciato il Real Madrid e dall’altro un allenatore che cerca un centrocampista più malleabile e, soprattutto, più disposto a lasciarsi guidare tatticamente. E in questo senso piacerebbe Joao Neves del Benfica (che però costa almeno 70 milioni).
Bastoni e Dimarco nei radar della Premier: si muove lo United
Poi c’è la questione del terzino sinistro. Shaw ha giocato l’ultima volta con lo United il 19 agosto. Poi se ne è stato tutto il tempo in infermeria a causa di un infortunio muscolare. Finora ten Hag si è sempre rifiutato di fissare una tempistica per il suo ritorno dall’infortunio, sperando di poterlo riavere il prima possibile. Di fatto, però, il nazionale inglese non è ancora tornato ad allenarsi.
Potenzialmente, potrebbe rivedersi in campo il 26 novembre, per la partita contro l’Everton. Intanto ten Hag sta sfruttando soprattutto Lindelof sulla fascia sinistra. Lo svedese non è un terzino di spinta: è un centrale adattabile ad esterno e non riesce a dare massima soddisfazione all’allenatore nonostante il costante impegno e la serietà che mette in campo.
Proprio lo svedese era stato indicato nei mesi scorsi come possibile partente: su di lui si era acceso l’interesse di Inter, Milan e Juve. Ma lo stesso Lindelof, nei giorni scorsi, ha dichiarato di voler rimanere a tutti i costi a Manchester. Ciononostante, ten Hag avrebbe interesse a portare in squadra un centrale mancino e un terzino in grado di rivitalizzare la corsia sinistra. La coppia che più piace al club di Premier è quella formata da Bastoni e Dimarco.
Il problema Maguire
Se Lindelof non è comunque un giocatore di cui ten Hag vorrebbe privarsi, c’è un altro elemento di cui l’allenatore farebbe a meno anche subito: si tratta di Harry Maguire. Acquistato nel 2019 da Manchester Utd per 87 milioni di euro, Maguire è diventato il difensore più pagato nella storia del calcio (un record poi superato da Josko Gvardiol nel 2023, passato dal Lipsia al City).
Da quanto ten Hag è allo United, Maguire è una riserva non troppo affidabile neanche per le rotazioni. L’inglese è infatti finito gradualmente ai margini progetto, perdendo anche la fascia da capitano a partire dalla stagione 2023-2024.
La priorità, comunque, è la fascia sinistra. Quindi lo United potrebbe provare a contattare l’Inter per conoscere il prezzo di Dimarco già a gennaio. Per Bastoni c’è tempo e modo per trovare un canale di dialogo.