Con la vittoria contro il Salisburgo, e la sconfitta del Benfica contro la Real Sociedad, l’Inter vede già gli ottavi di Champions League
Nella prossima giornata della massima competizione europea, cioè nella trasferta contro il Salisburgo, l’Inter potrebbe archiviare con due turni di anticipo la questione della qualificazione agli ottavi. E sarebbe importantissimo, sia da un punto di vista morale che sportivo. Si tratterebbe di poter gestire meglio le forze e concentrarsi sulle delicate gare che la squadra dovrà affrontare in campionato…
Grazie al risultato di Benfica-Real Sociedad (0-1, con i baschi saliti a parimerito in prima posizione nel girone proprio con i nerazzurri), all’Inter basterà vincere in Austria per volare agli ottavi.
La vittoria della Real Sociedad a Lisbona ha fatto dunque assai comodo all’Inter. La qualificazione alla fase successiva sembra ora davvero a portata di mano. Basterebbe un successo a Salisburgo nel prossimo turno per rendere aritmetico il passaggio agli ottavi, con ben due giornate di anticipo. Ovviamente, il Salisburgo ha dimostrato a Milano di non essere una squadra da sottovalutare.
Inoltre la squadra di Inzaghi dovrebbe comunque lottare per conquistare il primo posto, per poter limitare i danni possibili negli incroci agli ottavi e per portare più soldi nelle casse del club. Con la vittoria contro il Salisburgo, l’Inter ha già incassato circa 6,5 milioni di euro grazie ai premi UEFA legati ai risultati nel girone.
Il pareggio contro la Real Sociedad ha portato 930.000 euro. Le vittorie contro Benfica e Salisburgo (tutte e due in casa) hanno invece fatto incassare a Zhang 5,6 milioni: 2,8 milioni a match.
Vincere contro il Salisburgo in Champions per ipotecare il passaggio agli ottavi
Quella contro il Salisburgo è stata una vittoria sofferta. Entrambe le squadre hanno lottato fisicamente e tatticamente. Ma gli austriaci hanno dimostrato in più occasioni di poter creare pericoli e preoccupazioni ai nerazzurri. Lo avevano già fatto quest’estate, in amichevole.
In pressione costante e molto aggressivi, i giocatori del Salisburgo hanno lasciato subito intendere di non temere la superiorità tecnica dell’Inter. Anche a livello di gioco, infatti, gli austriaci hanno saputo stupire la squadra di Inzaghi, trovando quasi sempre l’uomo libero tra le linee.
I difensori centrali si sono dimostrati attenti indietro e bravi a impostare: Soler è arrivato spesso palla al piede oltre il centrocampo. I terzini hanno spinto con costanza e Gloukh, Simic e Sucic hanno spesso messo in crisi i centrocampisti e i centrali nerazzurri con passaggi veloci e tocchi di prima.
Struber è un allenatore che pretende dai suoi imprevedibilità e gioco propositivo. E al ritorno potrebbe inventarsi qualche nuova genialata tattica per confondere Inzaghi. C’è insomma da stare attenti.
Lisbona in mezzo alle partite con Juve e Napoli
I nerazzurri giocheranno a Salisburgo l’8 novembre, 4 giorni dopo aver giocato contro l’Atalanta in trasferta. Subito dopo, il 12 novembre, è prevista la sfida di campionato contro il Frosinone in casa. Per una decina di giorni si sta tranquilli. Poi arriva la settimana più tosta dell’annata…
Per l’Inter sarebbe importante poter andare a Lisbona (il 29 novembre) potendo permettersi un ampio turnover. Questo perché 3 giorni prima della sfida di Champions, i nerazzurri dovranno vedersela contro la Juventus a Torino. E poi, il 3 dicembre, c’è un’altra sfida pesante, un’altra trasferta: quella di Napoli contro la squadra allenata da Garcia.
🚨L’Inter è stata diretta 15 volte da Maresca: il bilancio è di 9 vittorie, 3 pareggi e 3 sconfitte#InterRoma #SerieA #Maresca pic.twitter.com/9ScKQDnKdK
— Interlive (@interliveit) October 25, 2023
Come anticipato, non bisognerà comunque prendere sotto gamba le prossime partite di coppa. Quest’anno, analizzando i gironi, si capisce subito che primi è fondamentale se si vuol pescare bene e andare avanti. Le prime sono tutte fortissime. Attenti quindi alla Sociedad che potrebbe soffiare all’Inter il primato dal quarto girone. Sembrava incredibile, all’inizio, ma potrebbe andare anche così.