Nelle ultime settimane si era parlato di un possibile interesse da parte della Roma, ma a quanto pare i club più coinvolti dalle prestazioni del difensore rumeno cresciuto nel vivaio della Juventus potrebbero essere Milan e Inter. Per Inzaghi, uno come Dragusin, potrebbe essere rinforzo apprezzabile per completare la retroguardia futura dell’Inter, considerando l’età avanzata di Acerbi e de Vrij.
Protagonista assoluto lo scorso anno in Serie B, Dragusin sta facendo benissimo anche in A, sempre con la maglia del Genoa. Ed ecco spiegato perché molte squadre lo stanno seguendo: è il profilo ideale per chi ha bisogno di svecchiare e rinforzare la propria difesa. Il ragazzo è un difensore tosto, bravissimo di testa e tatticamente maturo, nonostante la giovane età.
Florin Manea è intervenuto ai microfoni di TvPlay per elogiare il rendimento del suo assistito e parlare dei club che si sono già mossi per informarsi sul suo futuro. L’agente sa che il difensore rumeno è uno dei nomi più apprezzati del momento, e che in tante squadre vorrebbero acquistarlo per gennaio.
“Il Genoa lo venderebbe solo per un’offerta superiore ai 30 milioni di euro“, ha spiegato l’agente. E questo perché si tratta di un 2002 con elevatissimo margine di miglioramento. “Lui è consapevole che adesso all’85% delle sue potenzialità.”
E c’è di più: per Manea Dragusin lascerà probabilmente l’Italia. “Anche Milan e Inter hanno chiesto, ma a quelle cifre può andare solo in squadre di Premier League“. Sembra anche escluso in partenza un ritorno alla Juve. Anzi, per l’agente del difensore, il ragazzo sarebbe molto deluso dai bianconeri: “Lui è cresciuto nella Juve, quindi è deluso che sia stato venduto, ma nella vita succede”.
Il coinvolgimento nel caso del calcioscommesse
Oltre che per il mercato, si parla del giovane calciatore romeno anche perché il suo nome è stato nei giorni scorsi accostato esplicitamente alla vicenda calcioscommesse. Proprio Nicolò Fagioli ha fatto il suo nome.
In questo senso, Manea ha cercato di spiegare la situazione: “Fagioli l’ha chiamato per comprargli un orologio. Radu mi ha detto anche il nome del negozio. Si tratta di un evento risalente a anno fa, ma Dragusin sapeva solo che fosse un pagamento. Gli dispiace tanto per il fatto che il suo nome sia entrato in questa storia e gli dispiace molto anche per Fagioli. Lui è un ragazzo educato, viene da una buonissima famiglia, fatta solo da sportivi”.
Quindi, il difensore del Genoa dovrebbe essere del tutto estraneo alla vicenda del calcioscommesse. L’agente di Dragusin lo ha spiegato anche giorni fa al Secolo XIX dichiarando che il giovane Radu ha soltanto prestato soldi a Fagioli. Dragusin, ora al Genoa, e Fagioli sono stati infatti compagni di squadra nelle giovanili della Juventus. E Manea ha confermato che il suo assistito, circa un anno e mezzo, avrebbe prestato circa 40.000 euro all’ex compagno in difficoltà per debiti.
Nicolò Fagioli, squalificato per il calcioscommesse, aveva insomma bisogno di soldi per pagare i debiti di gioco e ha chiamato gli ex compagni. Lo ha rivelato lo stesso Fagioli di aver chiesto aiuto a Gatti e Dragusin, con entrambi all’oscuro della dipendenza dal gioco del ragazzo. Ecco perché Fagioli avrebbe detto loro di aver bisogno di denaro per pagare alcuni orologi.