Aveva deciso di presentarsi al Meazza per Inter-Roma, ma all’ultima ora il campione giallorosso è costretto a dare forfait: ecco cos’è successo
Paulo Dybala, dopo un provino incoraggiante a Trigoria prima della partenza per Milano, sarà comunque indisponibile per l’importante trasferta di campionato. Si era detto della sua intenzione di esserci, almeno in panchina per fornire supporto morale ai compagni, ma la società giallorossa ha deciso di evitargli la trasferta.
Il campione argentino ha dato dunque forfait, e proprio all’ultima ora: niente Milano e niente Inter con la Roma: resterà nella Capitale anche se si sentiva pronto per sedersi in panchina. La Joya non seguirà Lukaku e gli altri oggi pomeriggio nel viaggio da Roma a Milano.
Dopo aver fatto il provino con la palla e aveva offerto a José Mourinho la sua disponibilità a partire con il resto della squadra giallorossa, Dybala è stato comunque bloccato. Lo staff tecnico ha deciso fosse meglio farlo restare tranquillo a Trigoria. Dybala continuerà quindi ad allenarsi sia oggi che domani, con l’obiettivo di accelarare i tempi di recupero.
Potrà sedersi in panchina per la sfida contro il Lecce, trovare qualche minuto in campo a Praga e poi farsi trovare in forma per il derby della Capitale. La decisione di non portarlo a Milano è maturata durante la rifinitura alla vigilia della sfida di Milano. Il test per la Joya è stato incoraggiante, ma evidentemente non del tutto. Ecco perché l’argentino, alla fine, non è stato convocato.
Forfait di Dybala: il campione argentino non sarà in panchina contro l’Inter
Anche Smalling e Sanches sembrano più vicini al forfait che alla convocazione. I due hanno infatti lavorato a parte proprio con Dybala. Sempre ieri, Mourinho sembra aver sciolto gli ultimi dubbi di formazione. E molte scelte gli saranno apparse scontate, data la rosa attualmente corta.
Tra i pali tornerà Rui Patricio, dopo la buona prova di Svilar in coppa. Per la difesa, Mourinho non può far altro che confermare i soliti nomi: Mancini, Llorente e Ndicka. A cambiare, invece, molto probabilmente saranno i due esterni. A destra dovrebbe partire dal primo minuto il figlior prodigo Karsdorp. Mentre, sulla fascia mancina ieri Spinazzola sembrava leggermente favorito rispetto a Zalewski.
In mezzo dovrebbe giocare ancora Edoardo Bove (in leggero vantaggio su Aouar), insieme all’intoccabile Cristante e al sempre più positivo Paredes. Azmoun ma non dovrebbe partire dal primo minuto, così come Belotti. Mourinho, da quel che si sa, non ha ancora deciso chi affiancare a Romelu Lukaku in attacco. Ma il favorito dovrebbe essere El Shaarawy.
Gli indisponibili di Mourinho
Dopo la partita di Europa League, Mourinho ha insistito sul fatto che Inzaghi ha a disposizione due soluzioni per ogni ruolo mentre la sua Roma è in completa emergenza. Non ha mentito, il portoghese, anche se come al solito ha scelto di esasperare il tono per risultare più incisivo.
Contro lo Slavia, lo Special One ha dovuto fare a meno di nove giocatori di movimento. Ora le cose vanno un po’ meglio, dato che Spinazzola è stato recuperato, così come Kristensen e Azmoun (che in Europa non potevano giocare perché esclusi dalle liste).
La buona notizia, per l’Inter, è che mancheranno comunque Smalling e Dybala, cioè i due marcatori dello scorso anno. Una partita in cui la Roma riuscì a bucare l’Inter con due calci piazzati. Inzaghi sa di dover fare molta attenzione agli angoli. E anche al gioco in contropiede dei giallorossi.
Che fine ha fatto Smalling? L’inglese non è pronto, come ha voluto sottolineare José Mourinho giovedì sera. Quanto all’argentino, il suo programma personalizzato è nel pieno, e sarebbe stato assurdo vederlo in campo contro i nerazzurri. Alla fine si è deciso di non farlo partire per Milano insieme all’allenatore