Per mettere alle corde l’Inter, Giuntoli gioca la carta dello scambio: così la Juve potrebbe prendere il centrocampista per “soli” 15 milioni
Dopo il caso Pogba e la squalifica di Fagioli, per la Juventus diventa quasi obbligatorio intervenire sul mercato per prendere un centrocampista. Gli obiettivi principali di Cristiano Giuntoli sono due: l’argentino Carlos Alcaraz del Southampton e Khephren Thuram del Nizza. Il primo, tuttavia, ha appena rinnovato con il club inglese, pur avendo manifestato nelle scorse settimane l’intenzione di lasciare il prima possibile la Championship. Il secondo, invece, costa tanto: per meno di 40 milioni è difficile che i francesi se lo lascino scucire.
Su Thuram c’è da tempo anche l’Inter. Anche per i nerazzurri l’attuale prezzo del fratello minore di Marcus è però un bel problema. In questo senso, Ausilio si starebbe orientando a trattare più con Lilian, il padre del calciatore, che con il club: il ragazzo andrebbe infatti in scadenza a giugno 2025, per questo l’Inter potrebbe approcciarlo puntando sulla sua indisponibilità a rinnovare.
La Juve che ha estrema necessità di inserire un centrocampista di sostanza e qualità in rosa potrebbe però rovinare i piani dell’Inter investendo 15 milioni cash e proponendo al Nizza una pedina di scambio. In questo modo Giuntoli potrebbe avere in mano le arti giuste almeno per provare a trattare un nuovo centrocampista per la finestra di gennaio.
Khephren Thuram è il giocatore che più piace ad Allegri. Alla Juventus sono tutti consapevoli dell’agguerrita concorrenza che potrebbe scatenarsi per l’acquisto del giovane talento classe 2001: sul francese potrebbero buttarsi anche vari club di Premier League e di Bundesliga. Si parla di Newcastle, Chelsea, Tottenham, Borussia e Bayern Monaco.
Il Nizza, ovviamente, vuole incassare il massimo dalla cessione del suo gioiello, in considerazione del fatto che la scadenza del suo contratto si avvicina sempre di più.
Scambio e 15 milioni: così Giuntoli brucia sul tempo l’Inter per prendere Khephren Thuram
Il Nizza, com’è noto, valuta Thuram almeno 40 milioni di euro. La cifra non è nelle disponibilità attuali della Juventus. Per questo Giuntoli potrebbe muoversi per il centrocampista solo in due casi. Il primo: dopo la cessione di un elemento importante della rosa (Chiesa?). Il secondo: abbassando le pretese del club oltremontano con l’inserimento di alcune contropartite.
Il dirigente bianconero potrebbe proporre un’offerta da 15 milioni più una pedina di scambio gradita a Francesco Farioli, l’allenatore del Nizza. Si tratterebbe di Iling-Junior, un giocatore che al momento sta trovando scarsissimo spazio con Allegri.
Pare infatti che Farioli apprezzi l’ex Chelsea e che quest’estate abbia provato a portarlo in Francia in prestito. Le alternative a Thuram per Giuntoli sono comunque costose. E quindi tanto vale puntare su nome in cima alla lista. Hojbjerg sembra al momento troppo caro, e per Samardzic ci vogliono almeno 25 milioni. Diarra e Vermeeren sono nomi che piacciono ad Allegri ma che non convincono pienamente la dirigenza.
Le alternative a Thuram e le esigenze di Allegri
Si è parlato anche di un possibile approccio con gli agenti di Manu Kone del Borussia Monchengladbach. Anche questo francese, però, costa sui 40 milioni. E su di lui potrebbero mostrarsi interessati anche l’Arsenal e l’Atletico Madrid. Vermeeren dell’Anversa è un giocatore promettente, ma forse troppo giovane e poco formato per poter dare garanzie alla Juve. Lo stesso vale per Diarra dello Strasburgo e Diawara del Lione.
In generale, l’impressione è che tutti questi profili siano finiti sul taccuino di Giuntoli come possibili obiettivi estivi, quando la proprietà potrebbe risolvere i debiti attuali e immettere più liquidi da spendere sul mercato. Per un affondo già a gennaio, è difficile poter investire più di una quindicina di milioni.
Il timore è che in questi mesi, visto l’interesse di tante squadre, il Nizza possa alzare ulteriormente il prezzo di Thuram. Il giocatore che può vantare oltre 140 presenze in Ligue 1 potrebbe arrivare anche a costare 50 milioni di euro.