L’Inter non molla l’idea di acquisto per un difensore a lungo seguito durante la scorsa stagione: il colpo a zero sembrerebbe già prenotato per il 2024
Un altro colpo a zero. Dopo Marcus Thuram, Ausilio e Marotta potrebbero far vestire di nerazzurro senza spendere un euro anche Tiago Djaló, giovane difensore portoghese del Lille, ex Milan. Il ragazzo, un centrale fisico e di carattere, potrebbe dunque arrivare a parametro zero per la prossima stagione. Quello del ventitreenne è un nome che è stato a lungo considerato in viale della Liberazione. Piero Ausilio segue da vicino il ragazzo ormai da più di due anni, e continua a considerarlo un obiettivo da non lasciarsi sfuggire.
La voce secondo cui Tiago Djaló possa essere vicino all’Inter è un’indiscrezione ripetuta più volte anche se non ancora confermata da dati ufficiali. L’impressione, però, è che il club nerazzurro sia pronto a chiudere per il difensore. Un promettente braccetto destro, utilizzabile anche al centro della difesa, da inserire in rosa come colpo a zero per il 2024.
Parlare di profilo già prenotato o quasi chiuso per il 2024 sarebbe però poco verosimile, ma ciò non toglie che Ausilio dovrebbe aver già lasciato intendere al ragazzo e ai suoi procuratori di essere interessato a prenderlo a zero.
L’Inter lo voleva a Milano l’inverno scorso come sostituto di Skriniar. Poi, non si è arrivati a un accordo con il PSG per il trasferimento anticipato dello slovacco, e il portoghese non si è mosso dalla Francia.
Tiago Djaló a zero: difensore prenotato per il 2024
A marzo, pochi mesi dopo quel trasferimento sfumato, l’ex Milan si è fatto male, facendo saltare anche la possibilità di una nuova trattativa a giugno. Era già successo qualcosa di simile con Thuram…
Presto, comunque, dopo più di sette mesi di stop totale, Thiago tornerà in campo. Il ragazzo proverà a riprendersi il suo posto da titolare nel Lille e l’Inter lo terrà d’occhio, per capire se converrà ancora puntare su di lui.
Al Lille lo aspettano a braccia aperte. Anche se il suo rapporto con il club francese sembra già segnato: il ragazzo andrà in scadenza nell’estate del 2024 e pare che abbia già deciso da tempo di non rinnovare.
Djaló, che era arrivato al Lille dal Milan come contropartita per il trasferimento di Rafael Leao in rossonero, ha fatto sempre bene in Ligue 1, dimostrando carattere, forza fisica, tecnica e ambizione. Si spera che possa tornare ai suoi livelli dopo il grave infortunio subito durante il derby con il Lens. Il portoghese ha dovuto affrontare una rottura del legamento crociato anteriore del ginocchio destro, che di fatto ha posto alla sua quarta stagione al Lille.
L’Inter monitorerà il portoghese per valutarne il recupero
Gli scout nerazzurri seguiranno il ritorno in campo dell’ex Milan, sperando che possa riaffermarsi ai livelli pre-infortunio. In caso di prestazioni positive, Tiago potrebbe prendere il posto di Matteo Darmian e rivelarsi utile nelle rotazioni anche come sostituto di Acerbi, che compirà 36 anni a febbraio. Bisognerà però capire se Tiago Djaló accetterà un ruolo da riserva di Pavard.
L’Inter sembra in pole position per l’obiettivo, ma il difensore centrale portoghese classe 2000 potrebbe anche scegliere un’altra destinazione per avere la garanzia di giocare titolare.
Resta il fatto che l’Inter aveva iniziato i dialoghi con il club transalpino già per lo scorso inverno, registrando interesse da parte del giocatore. Se quell’interesse non è mutato, l’affare a zero dovrebbe essere abbastanza facile da chiudere. Proprio per questo a Milano nessuno ha intenzione di tirare fuori dei soldi per comprare il giocatore a gennaio: ci si fida del fatto che Djaló possa aver già scelto la sua prossima destinazione.
Il problema è che tante società potrebbero aver fiutato l’affare. Quando si tratta di colpi a zero, squadre come la Juventus e il Barcellona sono avversari temibili anche per uno specialista come Marotta. Inoltre, si vocifera che potrebbe farsi avanti anche il Milan, squadra che il difensore del Lille conosce bene e in cui potrebbe aver voglia di tornare per riaffermarsi.