Non è il primo show personale di Dumfries al Meazza: in questa stagione l’olandese sembra intenzionato a lasciare il segno
E segno per segno, gli toccherà apporre anche un sua firma su una proposta di prolungamento di contratto con l’Inter. In tanti se lo immaginavo solo di passaggio a Milano. Lo stesso Dumfries, l’anno scorso, sembrava aver aver voglia di intraprendere al più presto una nuova avventura, magari in Premier. L’offerta giusta non è arrivata e, dopo tante prestazioni così così, il laterale destro sembra aver capito com’è che si fa. A lasciare quel segno cui accennavamo. E a far male agli avversari. Proprio come una spina nel fianco, quello sinistro.
Zalewski e Mourinho non dimenticheranno presto Inter-Roma di sabato scorso: colpa di Denzel Dumfries e della sua prestazione da stallone rampante. Il povero polacco è stato saltato almeno cinque volte, e stremato gli ha dovuto cedere il dominio della fascia. Dumfries sembra concentrato, motivato, più fiducioso e propositivo. Non si limita più al compitino o alla sgasata fine a sé stessa.
Lotta su quasi ogni contrasto, il laterale destro, mette dentro cross intelligenti, prova a scartare. Un Dumfries così renderebbe orgoglioso anche Maicon.
Goal, assist, dribbling e non solo: con i suoi show Dumfries si è davvero preso l’Inter. Ora è tra è davvero fra i top nel suo ruolo in Europa. Dell’Inter sembrava quello sulla carta meno toccato dal ritorno di Lukaku a Milano, eppure ha deciso di impreziosire la propria gara con una cattiveria mai vista: efficace e ragionata. La furia è sembra stata una caratteristica del gioco dell’olandese ma si è tante volte esplicata come azione disordinata o sconclusionata. Qualcosa è cambiato.
Dumfries lo ha dimostrato in Nazionale e in nerazzurro: è più maturo tatticamente e più convinto dei propri mezzi. Le prestazioni in questa stagione non sono mai state mediocri. A differenza di quanto capiva l’anno scorso.
Dumfries all’Inter: the show must go on
Il calciatore olandese sa di avere tanti estimatori in Premier League, ma non ci pensa più. Ha già fatto sapere di voler continuare all’Inter, dove in pochi mesi è diventato un giocatore più completo e preparato. E l’Inter non pensa più a venderlo o a tenerselo in rosa come tappabuchi in vista di un nuovo Hakimi o un nuovo Cancelo.
Ovviamente, uno come Denzel Dumfries potrebbe trovarsi a suo agio in Premier più di quanto sia mai riuscito a farlo in Italia. Il suo gioco e la sua fisicità sembrano sulla carta elementi parecchio compatibili con il calcio inglese. Ma il calciatore olandese ha raccolto la sfida ed è riuscito a perfezionarsi. Non è ancora un interprete raffinato del ruolo, ma alla terza stagione con la maglia dell’Inter è un giocatore indispensabile per Inzaghi.
Ecco perché il ragazzo è tornato a una valutazione in sede di calciomercato di almeno 40 milioni di euro. La stessa toccata dopo l’ottimo Mondiale in Qatar. Ma, come detto, l’Inter non punta più a cederlo. Nelle prossime settimane, entro fine dicembre, dovrebbe arrivare quindi il rinnovo del contratto con i nerazzurri.
Rinnovo vicino: scadenza fissata al 2027
Il classe 1996 di Rotterdam, per il suo impegno e i suoi progressi anche dal punto di vista tecnico e tattico, si merita un adeguamento. Il suo stipendio potrebbe dunque passare dai 2,5 milioni ai 4. Con nuova scadenza posticipata al 2027.
Marotta sembra deciso ad accelerare sul rinnovo di Denzel Dumfries, nonostante la scadenza del contratto dell’olandese sia ancora lontana: l’ex PSV ha un accorto col club fino al giungo 2025. Il club nerazzurro ha deciso di investire sul ragazzo, anche per ribadire alle squadre interessate che, per portarlo via, non è possibile pensare a un affare low-cost. E lo stesso farà con Mkhitaryan, la cui scadenza è più vicina (2024) e con Dimarco (2026). E poi, ovviamente, con Lautaro e Barella.
L’Inter non sembra disposta a privarsi di nessuno dei questo giocatori. E per quanto riguarda Dumfries ha già parlato con i rappresentanti dell’agenzia Wasserman, che ha preso il posto di Rafaela Pimenta nella gestione dell’olandese. Cosa manca? Solo la firma. Un altro segno.