Fa impazzire (anche) l’Inter: operazione da 60 milioni

Chi mai in Italia potrebbe permettersi un colpo a centrocampo da 60 milioni di euro? Non l’Inter, ovviamente

La società nerazzurra sembra già arresa a dover osservare da lontano e con occhi non troppo concupiscenti il profilo di un centrocampista mancino a lungo seguito dal suo direttore sportivo. Tornato prima del previsto dal suo infortunio muscolare, Teun Koopmeiners ha voluto mettere subito in chiaro di essere ancora il gioiello forse più prezioso dell’Atalanta. L’olandese ha giganteggiato nella vittoria per 3-0 contro l’Empoli, trovando anche il goal.

Piero Ausilio molla Koopmeiners
Ausilio, ds dell’Inter (LaPresse) – interlive.it

Il centrocampista piace da tempo a Piero Ausilio, che già l’anno scorso potrebbe aver tentato di imbastire una trattativa con l’Atalanta, senza andare però fino in fondo. Com’è noto, l’unica società italiana a provarci davvero è stata il Napoli, senza successo. Giocatori così sono come i cioccolatini al latte: piacciono a tutti, anche a chi non potrebbe permetterseli.

Ausilio è tra coloro che sembrano oggi a malincuore costretti ad alzare le mani e a dirigere altrove lo sguardo: l’Atalanta chiede più di 60 milioni. Una cifra impossibile per le casse delle società italiane ma di certo non spropositata rispetto al valore espresso dal profilo.

Arrivato a Bergamo come centrocampista difensivo, a suo agio nel giocare basso, ora Teun Koopmeiners è un trequartista moderno dal grande dinamismo e dagli strappi devastanti. A queste grandi doti tecniche aggiunge il fondamentale di un tiro incredibile, grazie al quale può garantire a Gasperini tanti goal. Se la cava sempre senza problemi anche come mezzala o più a sinistra: dove lo metti, fa bene, come succede a certi giocatori dell’intelligenza tattica superiore.

Piace a tutti, Koopmeiners. E non potrebbe essere altrimenti. La valutazione da top player lo rende però un sogno impossibile per tutte le squadre di Serie A. D’estate ci aveva provato il Napoli, scontrandosi appunto con le richieste troppo alte della Dea. Nelle settimane scorse si era parlato di un interesse da parte della Juventus e della possibilità di un approccio già a gennaio.

60 milioni per Koopmeiners, Ausilio e Giuntoli si tirano indietro

Cristiano Giuntoli non potrà nemmeno discuterne con l’Atalanta: dalla società bianconera non potrebbe mai arrivare l’ok per un affare tanto costoso. E dato che valutazione resta troppo alta per le tasche di chiunque, l’unica speranza da parte degli interessati è che vada storto qualcosa tra Gasperini e il calciatore, spingendo il ragazzo a forzare la mano al club per essere ceduto.

60 milioni per Koopmeiners
Teun Koopmeiners (LaPresse) – interlive.it

Koopmeiners è in scadenza a giugno 2025 e presto i bergamaschi proveranno a blindarlo con un rinnovo, cui il ragazzo sembra dare oggi la priorità rispetto a tutto e tutti.

Gasperini, da parte sua, non sembra tuttavia intenzionato a mettere a rischio il rapporto con un calciatore così prezioso. Continuerà quindi a coccolarlo e a incensarlo a ogni occasione. Mentre anche Koopmeiners continua a dirsi felice di giocare per la Dea.

Teun Koopmeiners è stato il centrocampista più prolifico della Serie A nel 2023 e continua a mostrarsi come un profilo in crescita costante. Alla Juventus avrebbe fatto comodo come sostituto di Pogba. Al Napoli avrebbe potuto integrarsi perfettamente nel gioco di Garcia. E nell’Inter avrebbe fatto contento Inzaghi nelle vesti di erede di Mkhitaryan e potenziale epigono (non per forza minore) di Milinkovic-Savic.

Un mesetto fa l’agente di Koopmeiners Bart Baving è intervenuto a Tv Play per mettere in chiaro la sostanziale inaccessibilità del centrocampista. Baving ha spiegato che un giocatore come Teun ha sempre avuto tanti corteggiatori. E seppur onorato dall’interesse delle altre squadre, è sempre rimasto focalizzato sull’Atalanta.

L’Atalanta, spiegò l’agente, non ha mai voluto venderlo. “La prossima estate non si sa mai cosa succederà. Il Napoli ha avuto una grande stagione lo scorso anno in Italia e in Europa, quindi può essere un’opzione interessante. Ma anche se offrissero 60 milioni adesso non aprirebbero alla cessione. Lo sappiamo e lo accettiamo“.

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