Sarebbe potuto essere il nuovo portiere dell’Inter qualora non fosse arrivato Sommer, ed è stato premiato come il miglior numero 1 del mondo del 2023
Un anno e mezzo fa era poco più di una riserva, e ora invece Dibu Martinez è considerato, almeno formalmente, il miglior portiere del mondo, così come certificato dal premio ricevuto a Parigi. Non tutti sembrano però convinti della proclamazione. Che dire? L’argentino è senza dubbio il portiere protagonista dell’annata, soprattutto grazie a un paio di incredibili parate in Qatar che hanno permesso alla sua Nazionale di vincere la Coppa del Mondo.
In estate Martinez fu proposto all’Inter come possibile erede di Onana, in quei confusi giorni di agosto quando sembravano essere sorti troppi problemi sul possibile ingaggio di Sommer dal Bayern Monaco. Ma l’Inter ha puntato tutto e con estrema convinzione sullo svizzero, senza mai smettere di credere di aver fatto una scelta opportuna.
Anche perché, dopo il Mondiale in Qatar, l’Aston Villa avrebbe chiesto una cifra importante per lasciar andare l’argentino. Cifra che i nerazzurri non erano disposti a versare.
Emiliano Martinez è dunque il trionfatore del Trofeo Yashin 2023, il riconoscimento istituito da France Football per premiare il miglior portiere del mondo, in omaggio all’estremo difensore russo (unico vincitore come portiere del Pallone d’Oro). L’argentino se l’è meritato? Non tutti ne sono convinti, anche se è innegabile il ruolo fondamentale avuto da Dibu nella finale dei Mondiali. L’argentino è stato il più votato davanti a Ederson del Manchester City del Treble.
Al terzo posto è arrivato Yassine Bounou, il numero uno del Marocco e del Siviglia: anche lui una delle rivelazioni al Mondiale. L’ex interista André Onana figura solo sesto. Maignan è al nono posto.
Martinez è il miglior portiere del mondo: l’Inter si tiene stretto Sommer
Durante la premiazione al Theatre du Chatelet di Parigi l’estremo difensore dell’Argentina è stato però fischiato dal pubblico. Didier Drogba, che ha condotto la serata insieme a Sandy Héribert, è dovuto addirittura intervenire per calmare le manifestazioni di disappunto.
“Per favore, per favore, rispetto”, ha detto l’ex centravanti del Marsiglia e del Chelsea in francese, mentre sullo schermo veniva mostrato un replay della famosa e bellissima parata in spaccata di Martinez su Kolo Muani nella finale della Coppa del Mondo 2022 in Qatar.
Sì, ci vuole rispetto per Martinez, che è comunque sempre stato un buon portiere e che dopo la citata parata è già entrata nella storia. Dibu non pare essersela presa, comunque.
Su Instagram, il portiere trentunenne dell’Aston Villa ha celebrato la propria vittoria, condividendo alcune foto della cerimonia di premiazione di Parigi con la moglie Mandinha Martinez, suo padre Alberto e con i compagni di squadra dell’Albiceleste: Julian Alvarez, Lautaro Martinez e Lionel Messi, il vincitore del Pallone d’Oro. “Una giornata indimenticabile per me, la mia famiglia e per il popolo argentino. Congratulazioni Leo Messi per aver riportato l’Argentina in alto“.
Sommer: il numero 1 perfetto per l’Inter
Dopo le ultime prestazioni con la maglia dell’Inter, Yann Sommer ha dimostrato a tutti che la scelta del club di investire sul suo profilo è stata opportuna e vincente. Contro la Roma è arrivata l’ennesima dimostrazione della qualità dell’ex Bayern Monaco.
Sommer si è fatto vedere in una sola occasione, per opporsi all’unica azione offensiva dei giallorossi: il colpo di testa di Cristante. E giustamente ora la svizzero si preso la scena: nessuno più, al momento, ha rimpianti per Onana.
Finora lo svizzero è stato bravissimo. Si è integrato subito, nella squadra e negli schemi di Inzaghi. E si è già mostrato capace di parate decisive. Emiliano Martinez non avrebbe mai potuto fare meglio. Tutto d’accordo, no?