L’interesse dell’Inter per Andrea Colpani è sempre più forte e concreto: la dirigenza si muoverà a giugno sfruttando l’inserimento di una contropartita
L’idea potrebbe essere quella di preparare il terreno cedendo già a gennaio Stefano Sensi al Monza, a prezzo di favore, per poi operare una trattativa più strutturata a giugno 2024. Adriano Galliani è un referente amico, inoltre il promettente Andrea Colpani è assistito da Tinti, lo stesso agente di Inzaghi, Bastoni e Darmian… Sembra insomma che gli eccellenti rapporti in essere fra Marotta e Ausilio con la proprietà brianzola e l’agente del centrocampista possano favorire l’affare.
E quindi? Di sicuro, a giugno, l’Inter proverà a prendere almeno un nuovo centrocampista, per poter offrire un’alternativa a Inzaghi, data l’età ormai non più freschissima di Mkhitaryan. Si vocifera anche di una clamorosa riapertura del fascicolo Samardzic (il tutto a partire dall’indiscrezione su un imminente cambio di agente che potrebbe rimescolare le carte). Piace anche Zielinski del Napoli, che però potrebbe essere preso solo a zero. E poi c’è appunto Colpani. Uno che segna un goal ogni due partite.
Per prenderlo, l’Inter potrebbe offrire sui 10 o 12 milioni attraverso la solita formula del prestito con obbligo di riscatto, aggiungendo una contropartita tecnica: magari uno di quei giovani che stanno facendo ottimamente in prestito. I nomi sono facilmente individuabili: Oristanio, Francesco Pio Esposito o Zanotti.
Prevedibilmente non sarà spendibile la carta Valentin Carboni, che l’Inter potrebbe addirittura richiamare dal prestito a gennaio, non avendo il ragazzo ottenuto un minutaggio adeguato alle aspettative.
Il Flaco è una delle sorprese di questo inizio di stagione 2023/24: nessun centrocampista segna quanto lui in Serie A. Ceduto per 9 milioni qualche anno fa dell’Atalanta al Monza, ci ha messo un po’ a imporsi, ma oggi è uno degli interpreti più importanti della squadra di Palladino.
Alessandro Bastoni, suo caro amico e compagno ai tempi della Primavera dell’Atalanta, ha già sponsorizzato il suo arrivo all’Inter. Cose del genere, nel calcio contemporaneo, contano zero o quasi… ma vanno intese come un’altra nota armonizzata all’accordo perfetto dato dalla possibile intesa con la proprietà, l’agente del giocatore e il giocatore stesso. In pratica, sembrano esserci tutti gli agganci giusti.
Colpani all’Inter grazie alla contropartita giusta
L’unica variabile che oggi potrebbe allontanare l’Inter da Colpani è il possibile affare Zielinski. Il centrocampo nerazzurro ha bisogno solo di essere puntellato in vista della prossima stagione, e i nomi su cui si lavora sono appunto quelli di Zielinski e Colpani.
Qualora l’Inter capisse di poter prendere il polacco del Napoli a zero, l’acquisto di Colpani potrebbe anche essere accantonato. L’impressione dominante, a oggi, è questa, ma tutto è ancora tendenzialmente nebuloso.
Anche riguardo alla possibilità di approcciare Colpani tramite una contropartita bisognerebbe capire la posizione di Palladino. Di certo, per tipo di preferenze tattiche, il tecnico del Monza gradirebbe il ritorno di Sensi, ma l’ex Sassuolo è un giocatore in scadenza che i brianzoli potrebbero anche accaparrarsi a zero. Oristanio, poi, potrebbe essere riscattato dal Cagliari (l’Inter ha un’opzione di controriscatto). Su Francesco Pio Esposito sembra invece che il club nerazzurro voglia continuare a mantenere il controllo.
Sensi ai margini del progetto
Che fine ha fatto Stefano Sensi? Escluso dalla lista Champions, l’ex Sassuolo potrebbe sfruttare il momento per trovare maggiore minutaggio in Serie A. Le premesse non sono incoraggianti. Gli infortuni lo hanno infatti già penalizzato anche quest’anno: fin qui ha collezionato appena 8′ nel finale della sfida contro il Cagliari, alla seconda giornata.
Il centrocampista italiano è oggi agli ultimi posti nelle gerarchie di Inzaghi. E gli infortuni ne hanno rallentato il reintegro nei piani dell’allenatore. Ora è pienamente recuperato, ma non è tra le alternative che il mister è pronto a mandare in campo per dare il cambio a Barella, Mkhitaryan e Calhanoglu. Prima di lui ci sono Frattesi, Asllani, Klaassen e persino Agoumé.
Eppure Sensi potrebbe giocare sia come alternativa di Mkhitaryan che di Calhanoglu. E potrebbe anche essere provato come seconda punta, in attesa del recupero di Arnautovic.
Da un lato, sembra molto probabile che l’Inter lo possa cedere a gennaio. Ma non in prestito, dato il ragazzo che è in scadenza, e i nerazzurri non ci guadagnerebbero nulla. Ecco perché non è da escludere che l’Inter possa lasciarlo tornare proprio al Monza, come pegno, per preparare poi l’assalto a Colpani.