La verità sullo Scudetto: “Lo ha perso l’Inter”

Ammissione pungente dell’ex portiere nerazzurro sulla qualità dell’Inter di due stagioni fa, così ha perso lo Scudetto in favore del Milan. Oggi squadra completamente diversa

L’Inter è partita fortissimo in questa stagione riuscendo sin dalle prime battute a trovare saldo il primo posto in classifica nonostante il piccolo scivolone contro il Sassuolo sul terreno di gioco di San Siro.

L'Inter ha perso lo Scudetto due stagioni fa
Simone Inzaghi, tecnico dell’Inter (LaPresse) – interlive.it

Di fatto, la formazione nerazzurra appare la meglio attrezzata sotto il profilo d’organico ma anche quella che riesce meglio a portare sul campo la propria idea di gioco. Le individualità presenti hanno esperienza di livello internazionale e Simone Inzaghi è ormai maestro del 3-5-2.

Una serie di circostanze che lasciano presagire una lotta aspra da parte dell’Inter per la vittoria finale dello Scudetto, tanto bramato dal tecnico piacentino e dal resto del gruppo da ormai due stagioni abbondanti. E infatti, tralasciando la passata annata in cui ha spiccato per meriti il Napoli di Luciano Spalletti, la formazione nerazzurra ha di fatto ‘perso’ lo Scudetto anche due anni fa quando ne ha invece giovato il Milan di Stefano Pioli.

Frey sull’Inter: “Oggi squadra diversa rispetto al passato”

Per Sebastian Frey, ex portiere nerazzurro ed opinionista in diretta streaming sul canale Twitch di ‘TvPlay‘, non ci sono poi così tanti dubbi: “Il Milan ha vinto lo Scudetto, l’Inter lo ha perso“, ha dichiarato apertamente.

L'Inter ha perso lo Scudetto due stagioni fa
Lautaro Martinez, centravanti e capitano dell’Inter (LaPresse) – interlive.it

E le cause erano principalmente da imputare ad una carente gestione delle sostituzioni in corso d’opera, così come anche una resa difensiva calante ed un approccio mentale spesso altalenante. Nulla a che vedere con quanto si possa vedere oggi. L’Inter, secondo Frey, ha cambiato completamente attitudine. La profondità della rosa permette non soltanto di effettuare cambi con maggiore precisione ed efficienza, ma di lasciare inalterata la qualità del gioco. Oltretutto l’aver concesso soltanto cinque gol agli avversari accresce la consapevolezza di essere una delle difese migliori d’Europa e questo non può che essere un dato da tenere in forte considerazione nelle analisi che verranno.

 

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