Frattesi potrebbe tornare in campo dal 1′ per la trasferta contro l’Atalanta: ecco tutti i dubbi di Inzaghi
Il turnover, per ora, meglio limitarlo a un pensiero astratto. E, nel caso, cominciare a praticarlo, proprio se costretti, in Champions League contro il Salisburgo. Questo sembra il pensiero ufficiale di Simone Inzaghi alla vigilia della delicatissima sfida contro l’Atalanta. L’allenatore piacentino darà quindi ancora spazio ai titolarissimi, con dubbi relativi solo a un paio di posizioni: in mediana e sulle fasce.
Per le rotazioni, indispensabili per programmare la gestione delle forze in un mese complicato come quello di novembre, Inzaghi sembra più disposto a parlarne per la sfida in Champions League con il Salisburgo.
Nella gara di domani, quindi, Inzaghi non farà riposare i giocatori finora più sfruttati, dato che c’è stata tutta la settimana a disposizione per poter lavorare e recuperare.
In difesa dovrebbero giocare Paverd, Acerbi e Bastoni, con de Vrij già candidato a una maglia da titolare in Champions. Ma per fermare Scamacca, che a Empoli ha sfoderato una prestazione da top player, Inzaghi si affiderà al mastino Acerbi. Nessuno sposta Dumfries dalla destra. Dimarco dovrebbe essere preferito a Carlos Augusto (ma non è sicurissimo).
Frattesi in campo contro l’Atalanta: mossa a sorpresa di Inzaghi?
La possibile sorpresa è attesa a centrocampo dove Davide Frattesi potrebbe essere schierato dal 1′ a Bergamo per esprimere più forza e resistenza contro i trequartisti dell’Atalanta. E non è detto che a cedergli il posto sarà Barella. Frattesi potrebbe anche inserito al posto del finora insostituibile Mkhitaryan. L’armeno non si è espresso al massimo nelle ultime due partite, e forse dipende dalla stanchezza. In ogni caso, è meglio che Inzaghi cominci a gestirlo con più accortezza, evitandogli tour de force.
Il tecnico dell’Inter sa di dover affrontare presto una serie di partite molto complicate. Anche se in Champions, per la prossima partita, l’avversario non appare troppo temibile, l’Inter ha il dovere di impegnarsi al massimo, per poter staccare in anticipo il pass per gli ottavi.
La sfida contro l’Atalanta è la prima delle trasferte complicate con cui Inzaghi dovrà fare i conti. Tra fine novembre e inizio dicembre arriveranno in serie Juventus, Benfica e Napoli, tutte da affrontare da ospiti.
E l’Atalanta, in questo momento, fa paura: è una delle squadre più in forma del campionato, forte in ogni reparto e sempre pericolosa dal punto di vista tattico. Gasp vuole vincere. In quattordici sfide di campionato contro l’attuale capolista, ha vinto solo in due occasioni. La più recente cinque anni fa. E sappiamo quali poi sono i suoi sentimenti nei confronti della società che lo ha esonerato dopo tre sconfitte in quattro uscite nel 2011.
Per opporsi ai bergamaschi ci vuole tenuta fisica ed entusiasmo. Per questo uno come Frattesi, che scalpita per prendersi l’Inter, potrebbe fare la differenza. Barella ha già fatto bene a sinistra, anche in Nazionale.
La probabile formazione scelta da Inzaghi
La vera certezza di Inzaghi è in attacco, dove è impossibile pensare di toccare la coppia formata da Lautaro e Thuram. Sanchez, probabilmente, giocherà titolare in Austria, dove forse potrà presentarsi anche Marko Arnautovic in panchina dopo il lungo infortunio.
L’altro dubbio di Inzaghi riguarda la corsia mancina, dove Carlos Augusto potrebbe soffiare il posto a Dimarco. Dietro, Darmian e De Vrij non potranno insidiare Pavard e Acerbi. Bastoni non ha al momento alternative: Bisseck è un sostituto da ultimi minuti, quando capita.
Sozza arbitrerà Atalanta-Inter. Il direttore di gara proveniente dalla sezione di Seregno guiderà la sfida del Gewiss Stadium in programma nella serata di domani, sabato 4 novembre.