Lo svizzero è prossimo al compimento dei 35 anni: situazione che costringe l’Inter a cercare un nuovo portiere per il futuro. Occhio a questo ritorno di fiamma
Yann Sommer, età a parte, sta continuando a rivelarsi un portiere di assoluto valore. Non dimentichiamoci che l’Inter lo ha acquistato per appena 6 milioni di euro, cifra della sua allora clausola rescissoria, rilevandolo da una big come il Bayern Monaco.
Del tutto discreto il rendimento offerto, sin qui, da parte del classe ’88: prossimo, come già anticipato, a dover spegnere 35 candeline nel prossimo 17 dicembre. Scenario che, a questo punto, implica gli attuali vice Campioni d’Europa a dover fare una sola ed unica cosa. Vale a dire a riporre il proprio sguardo in avanti.
Gli stessi nerazzurri sono, infatti, praticamente obbligati a dover andare a caccia di un nuovo portiere per il futuro. Una volta allontanatasi del tutto l’ipotesi Trubin, estremo difensore ucraino a lungo ricercato in estate dall’Inter ma poi passato al Benfica per 11 milioni di euro con tanto di percentuale del 40% sulla futura rivendita e di clausola da 100 milioni, la ‘Beneamata’ continua a monitorare altri profili per la propria porta che verrà. A tal proposito, occhio anche a questo nome: già adocchiato in passato da Marotta e i suoi.
Inter, anche Unai Simon nella corsa al dopo Sommer? Il Bilbao parte da una richiesta di 40-50 milioni
E’ Unai Simon uno di quei profili su cui l’Inter potrebbe tornare a rivolgere il proprio sguardo per la porta nerazzurra.
Già nel 2020, infatti, si fece registrare un certo tipo di interesse da parte della ‘Beneamata’ per l’attuale estremo difensore dell’Athletic Bilbao: club, dei cui colori, il classe ’97 è a difesa dall’ormai lontano 2014 (vale a dire da quando lo spagnolo possedeva appena sedici anni).
A dire il vero Unai Simon risulta essere, tutt’ora, uno dei migliori portieri in circolazione: tant’è che, gli stessi biancorossi, ne fanno un’importante valutazione del proprio numero 1 (attuale primo della nazionale spagnola, tra le tante cose).
Il club su cui siede attualmente in panchina Ernesto Valverde parte, infatti, da una richiesta sui 40-50 milioni di euro. Considerando, però, che l’accordo tra le due parti scadrà a giugno 2025 e gli ottimi rapporti stretti in passato l’un l’altro, la medesima società potrebbe anche decidere di attuare un leggero diminuimento sulla valutazione del prodotto del proprio settore giovanile. A pensarci potrebbe essere, per l’appunto, l’Inter: società chiamata a cambiare qualcosina tra i pali in vista del futuro. Concorrenza inglese.
