Le dichiarazioni del tecnico dell’Inter dopo la partita con l’Atalanta valevole per l’undicesima giornata di Serie A
Ai microfoni di DAZN Simone Inzaghi ha voluto raccontare la vittoria contro l’Atalanta parlando di un’Inter in pieno controllo, nonostante l’avversario ostico. “Sapevamo che l’Atalanta non aveva mai preso goal in casa, ma noi abbiamo costruito tantissimo e abbiamo meritato la vittoria“. Subito dopo il tecnico ha cercato di illustrare quale potrebbe essere la situazione di Pavard. In pratica, per Inzaghi, non bisogna essere troppo ottimisti.
“Per Pavard bisogna aspettare un attimo. Il suo infortunio è l’unica nota negativa della serata“, ha dichiarato il tecnico. “La rotula è uscita e rientrata. Lui era tranquillo a fine partita ma credo che lo perderemo per un po’…”. Secondo Simone Inzaghi, dunque, la rotula del difensore francese è uscita dopo il contrasto, provocando un trauma grave. “I medici l’hanno rimessa a posto ma qualcosina c’è stato“.
L’allenatore dell’Inter ha poi ammesso che avrebbe voluto inserire un po’ prima Alexis Sanchez: “Sapevo che Sanchez sarebbe entrato benissimo e infatti così è stato. Volevo mettere anche Bisseck per Dumfries, che era un po’ stanco, ma poi ho scelto di togliere Calhanoglu inserendo Asllani, che si sta dimostrando sempre pronto“.
Sul goal di Scamacca, Inzaghi ha detto che gli è sembrato viziato da un fallo su Dimarco. “L’arbitro ha fatto proseguire il gioco e purtroppo è stato un goal pesante perché eravamo in completo controllo. Ha adottato lo stesso metro in tutte le situazioni e penso che abbia arbitrato molto bene”.
Inzaghi: “Eravamo in pieno controllo, il goal dell’Atalanta mi è sembrato viziato da un fallo“
Sempre a proposito di infortuni, l’allenatore dell’Inter ha rivelato che dalla prossima partita rientrerà anche Marko Arnautovic. “Ho bisogno di tutti, assolutamente. Vincere a Bergamo è importantissimo. Ora ci prepareremo per il Salisburgo. Una squadra organizzata, che corre tantissimo, è organizzato. Sappiamo che possiamo ipotecare il passaggio del turno. Ci crediamo“.
“Abbiamo avuto qualche problema nelle rotazioni davanti, con il rischio infortuni sempre presente. Fortunatamente manca poco per avere Arnautovic: ci siamo quasi, e sono contento”, ha concluso Inzaghi.
In conferenza stampa, sempre l’allenatore nerazzurro è poi tornato sulla questione dell’infortunio al ginocchio di Pavard. “Era contento per la vittoria ma un po’ di preoccupazione c’è. Il ragazzo non ha dolore ma la rotula ha subito un trauma. Dobbiamo vedere nei prossimi giorni“. Come abbiamo già rivelato, l’impressione è che il difensore francese possa star fermo più di un mese.
Poi il tecnico ha voluto spiegare come mai non ha schierato Bastoni. “La mia è stata una scelta tecnica. Bastoni ha fatto benissimo contro la Roma e il Salisburgo. Sono contento di tutti, compreso Bisseck che sta crescendo molto. Ora incrociamo le dita per Pavard…“.
La rabbia di Gasperini
Dall’altra parte, sempre ai microfoni di DAZN, Gasperini ha dichiarato di non credere che la sua squadra abbia meritato la sconfitta.
L’allenatore dell’Atalanta ha dunque sollevato le spalle e affermato di non potersi rimproverare molto. E lo stesso la squadra. “Forse potevamo evitare solo qualche imprecisione negli episodi. Dobbiamo dare merito all’Inter, che appena lasci un attimo ti può castigare. Vedi per esempio il goal di Lautaro in mezzo a due… Ma per lunghi tratti abbiamo concesso pochissimo a una squadra forte come l’Inter“.
“Non mi sono arrabbiato per il rigore“, ha poi detto l’allenatore della Dea, per giustificare la sua reazione furiosa dopo il primo goal dell’Inter. “Mi sono arrabbiato per una serie di punizioni continue contro di noi. Non c’entra niente col rigore, la gara è stata corretta e combattuta”.
