Il centrocampista nerazzurro, in scadenza con l’Inter, chiamato all’addio a titolo gratuito a giugno. Ecco dove potrebbe sbarcare
Tra Stefano Sensi e l’Inter, anche in quest’annata, le cose non stanno affatto procedendo nel migliore dei modi.
Già due, di fatto, gli infortuni accumulati sin qui dal classe ’95 in quest’inizio di stagione, tornato a disposizione di Inzaghi nelle ultime tre di campionato contro Bologna, Torino e Roma. Senza subentrare per giunta.
Rimasto assente prima per un affaticamento muscolare perdurato quattordici giorni, con l’ex Sassuolo costretto a saltare 1 match, il centrocampista urbinate ha poi accusato un nuovo problema muscolare che l’ha tenuto ai box per altri sedici giorni (5, in questo caso, le gare a cui Sensi si è trovato costretto a dare forfait).
Ammontano a dodici, di conseguenza, gli infortuni accumulati complessivamente in passato dal medesimo calciatore al fianco dell’Inter: società che ha il centrocampista ‘made in Italy’ in proprie mani sino a giugno 2024. Ragion per cui lo stesso Sensi si trova ora in scadenza di contratto. Un addio, sostanzialmente, chiamato quello dell’attuale numero 5 nerazzurro in estate da Appiano. Un addio che, per certi versi, dovrebbe finire per portarlo a vestire la maglia di un altro club, magari di Serie A. Occhio a questa ipotesi.
Addio chiamato in estate per Sensi: può pensarci il Torino come idea a zero
Stefano Sensi resta, tutt’ora, uno dei più grandi punti interrogativi di cui occuparsi in casa Inter.
Il centrocampista – come già anticipato legato ai nerazzurri sino al prossimo giugno – dovrebbe, con ogni probabilità, finire per fare le valigie da Milano nell’arco della prossima estate. Di conseguenza a parametro zero.
Il classe ’95, date le attuali premesse, potrebbe anche finire per diventare un’idea per il centrocampo del Torino che verrà: una presunta operazione, questa, che potrebbe finire per garantire al tecnico dei ‘granata’, Ivan Juric, un nuovo innesto di spessore. Ammesso e concesso che che l’ex Sassuolo arrivi a dare poi nuove garanzie dal punto di vista fisico che, di certo, sinora li sono mancate in tutti questi anni.