Il futuro di Beppe Marotta con l’Inter sembra a oggi più incerto che mai: l’ad potrebbe lasciare il club prima del 2025? Qualcuno già ragiona del possibile sostituto
Marotta ha spiegato senza giocare a fare il misterioso che l’Inter sarà l’ultimo club per cui svolgerà un incarico da dirigente. Il suo contratto con la società scade nel 2025, ma al momento non ci sono novità riguardo a un possibile rinnovo. Al contrario, continuano a montare voci e suggestioni su un possibile addio anticipato, soprattutto in caso dell’arrivo di una nuova proprietà. L’ad, che in questi anni ha contribuito a tenere a galla un club in difficoltà finanziaria, potrebbe però essere allontanato dal mondo nerazzurro anche da altri fattori.
Con il suo lavoro e le sue intuizioni, l’ex ds della Sampdoria e della Juve ha cambiato profondamente il club nerazzurro, determinando una crescita su più fronti (da quello sportivo a quello gestionale). E neppure i più critici verso l’attuale dirigenza potrebbero sostenere il contrario.
Da quando è arrivato all’Inter, cioè dal dicembre 2018, la società è migliorata nei conti, nonostante i tantissimi problemi affrontati dalla proprietà cinese, nei risultati, nella gestione della comunicazione e nel mercato. Il club, lo sappiamo, veniva da anni deludenti. Ma con Marotta sono subito arrivati vari trofei: lo Scudetto di Conte, le due Coppe Italia e le due Supercoppe con Inzaghi. E poi ci sono state le due finali europee: quella di Europa League e quella di Champions League, entrambe perse.
Pare a ogni modo che Marotta abbia voglia di nuove avventure professionali. Vorrebbe confrontarsi con un lavoro diverso, magari istituzionale. Oltre al suo ruolo di amministratore delegato dell’Inter, Marotta ricopre già anche la carica di presidente dell’A.Di.Se., l’associazione dei direttori sportivi.
E in futuro potrebbe puntare a una carica importante in FIGC. Anche alla presidenza. E chi arriverebbe all’Inter come nuovo amministratore delegato?
Marotta in FIGC: l’Inter pensa già al sostituto
Se davvero Marotta punta alla presidenza FIGC, le contingenze politiche e sporiche potrebbero spingerlo a lasciare l’Inter prima della naturale scadenza del contratto. Gabriele Gravina, dal 2018 presidente Federazione Italiana Giuoco Calcio, è criticato da più lati, e sono in tanti a chiedere le sue dimissioni dopo i vari scandali che hanno investito il settore (plusvalenze, calcioscommesse…).
In caso di caduta di Gravina, Marotta potrebbe dunque chiedere a Zhang di essere liberato per concorrere alla carica di presidente. E c’è chi ipotizza che lo stesso Marotta potrebbe anche già aver indicato alla proprietà cinese su chi puntare. Non è però affatto scontato che Zhang continui a essere il proprietario del club.
In questo senso, è facile ipotizzare che una nuova proprietà potrebbe puntare su straniero come sostituto di Marotta. Con la permanenza di Zhang, almeno come presidente o socio di minoranza, all’Inter potrebbe invece arrivare colui che è considerato il discepolo nonché l’erede del dirigente varesino, e cioè Giovanni Carnevali del Sassuolo.
Si gioca tutto nel 2024
Il 2024 si preannuncia come un’annata di vitale per la società, e non solo per i bond e i finanziamenti da ripagare o rinegoziare. Tanti tifosi temono infatti un possibile addio anticipato di Marotta, basandosi proprio su delle parole pronunciate dallo stesso amministratore delegato dell’area sport al Festival dello Sport di Trento.
“Non so se posso diventare la bandiera dell’Inter“, disse il varesino alla fine dell’incontro. “Io sono onorato di essere all’Inter, però poi ci sono tanti fattori che non dipendono da me“.
Pochi giorni dopo, alla presentazione milanese del libro del giornalista Biasin, Marotta, intervenuto come relatore, ha dichiarato: “Quello nerazzurro è l’ultimo club per cui lavorerò, poi vorrei occuparmi di politica sportiva“. Per sostituire un dirigente così preparato ed esperto, l’Inter dovrà prendere il meglio sulla piazza.
Carnevali è il sostituto ideale di Marotta? L’ad del Sassuolo ha dimostrato negli ultimi anni di essere un professionista di livello, capace di gestire con successo una società arrembante e proiettata verso il futuro come quella neroverde. Ma il passaggio all’Inter sarebbe comunque un salto bello grosso. In questo senso, conterà molto anche l’aiuto di Marotta, che potrebbe scegliere di preparare il terreno all’amico e collega.
Cosa succederà? Probabilmente, Zhang, se vuol davvero tenersi l’Inter, presto, lancerà qualche segnale. Magari provvedendo proprio a rinnovare i contratti del management. Quindi prolungando i termini di collaborazione con Antonello, Marotta, Ausilio e Baccin.