Non sarà emergenza in difesa: Simone Inzaghi sa di poter sfruttare la garanzia offerta dall’apporto di Matteo Darmian (che potrebbe presto rinnovare)
Per l’Inter, diventa fondamentale recuperare Cuadrado (e lanciare Bissek). E soprattutto far sì che Darmian continui a giocare ad alti livelli. Stamattina, Benjamin Pavard si è sottoposto alle opportune valutazioni cliniche, con esami strumentali, presso l’Istituto Humanitas di Rozzano, dopo l’infortunio subito sabato a Bergamo contro l’Atalanta. Gli accertamenti hanno confermato i postumi della lussazione della rotula del ginocchio sinistro.
Ciò significa che il difensore francese dovrà portare un tutore funzionale per circa un mese prima di cominciare il lavoro rieducativo. In pratica, prima di rivederlo in campo, dovranno passare sei-otto settimane.
Benji, insomma, potrebbe tornare a disposizione di Simone Inzaghi solo nel 2024. Nella migliore delle ipotesi potrebbe essere pienamente recuperato per Inter-Lecce del 23 dicembre. Il tecnico nerazzurro lo aveva annunciato: non bisognava essere troppo ottimisti riguardo alla botta presa dall’ex Bayern Monaco contro l’Atalanta nel corso del primo tempo.
Ciononostante, Inzaghi sa di poter dormire sonni relativamente tranquilli, potendo sfruttare una garanzia per la difesa. Il sostituto naturale di Pavard, Matteo Darmian, ha già dato anche quest’anno prova di poter offrire sostanza e qualità all’Inter, sia come braccetto destro che come alternativa a Dumfries sulla destra. E proprio riguardo alla fascia destra sorge il vero problema…
Dovendo occupare come titolare il posto lasciato vacante da Pavard, Matteo Darmian non potrà più essere sfruttato per dare il cambio a Denzel Dumfries, che nell’ultima sfida, sempre quella con l’Atalanta, è apparso visibilmente stanco, dati gli straordinari a cui è stato ultimamente chiamato. Juan Cuadrado è infatti indisponibile da fine settembre, e in rosa non ci sono altri esterni destri.
Garanzia Darmian e scommessa Bisseck: Inzaghi reagisce al lungo stop di Pavard
Inzaghi ha già lasciato intuire che potrebbe sfruttare il ventiduenne Yann Bisseck proprio come sostituto dell’esterno destro ex PSV. Alla fine della trasferta di Bergamo, l’allenatore interista ha infatti ammesso, più o meno gratuitamente, che avrebbe voluto mandare dentro il giovane tedesco al posto dell”olandese… Ma Bisseck nasce difensore centrale. In Danimarca giocava da braccetto sinistro. Inzaghi, nelle amichevoli estive, lo ha usato soprattutto come braccetto destro.
Ora il ragazzo, finora usato col contagocce da Inzaghi, potrebbe dover esprimere massima concentrazione, buona personalità e soprattutto versatilità per poter diventare il primo sostituto di Darmian, sul centro destra, e di Dumfries, sulla destra. Sempre in attesa del pieno recupero di Cuadrado.
Per fortuna che c’è Darmian. Un giocatore di cui Inzaghi si fida a prescindere e che anche in questa stagione ha confermato di poter essere utile e affidabile. A inizio campionato, il trentatreenne di Legano ha persino costretto per parecchie partite lo stesso Pavard in panchina. A dimostrazione che l’allenatore dell’Inter non rinuncerebbe mai a uno dei suoi giocatori feticcio. Ovviamente l’ex Torino e Manchester United deve fare i conti con l’età non più verdissima, e Inzaghi dovrà evitargli dei tour de force.
Il rinnovo di Darmian e le alternative sulla destra
Nell’ultima partita, entrando proprio al posto del francese, Darmian si è reso subito utile, guadagnando il rigore che ha portato al vantaggio dell’Inter. In difesa è stato come al solito preciso e puntuale. Ecco perché l’esperto difensore italiano è una garanzia per Inzaghi: un profilo che l’Inter non vuol perdere e che molto probabilmente rinnoverà il suo contratto prima della fine della stagione. Nel suo contratto c’è infatti una clausola che prevede il prolungamento unilaterale di un anno da parte dell’Inter.
Non ce ne sarà bisogno: Darmian rinnoverà con il club in cui ha trovato una seconda giovinezza. Ora toccherà a Bisseck scendere col piglio giusto in campo allorché sarà chiamato in causa per dare il cambio proprio a Darmian o a Dumfries. Qualora il tedesco non dovesse dimostrarsi in grado di offrire buone prestazioni sulla destra, Inzaghi dovrà dare fiducia al diciottenne Mike Aidoo della Primavera, oppure forzare Carlos Augusto sulla fascia che non è il lato naturale del suo gioco.
Cuadrado, se tutto va bene, sarà disponibile per la sfida contro la Juventus. Sperando che la sosta delle Nazionali possa aiutarlo a risolvere definitivamente il suo problema con la tendinite.
