Il potenziale investitore da mesi interessato all’Inter ha voluto riconfermare il proprio progetto di acquisizione del club nerazzurro parlando di un’offerta da 2,5 miliardi
Nessuno mette in discussione la genuinità della volontà del personaggio in questione di entrare a far parte del mondo interista. Il vero problema sta nel riuscire a capire due cose. Il come vuole entrarci e il perché. I numerosi proclami a mezzo X (ex Twitter), le interviste rilasciate a grande e piccole testate giornalistiche, siti specializzati (compreso interlive.it) e webzine, non hanno infatti ancora chiarito le vere intenzioni del potenziale investitore.
A voler pensare male, l’impressione potrebbe essere quella di un imprenditore che parla tanto senza aver la possibilità reale di fare un’offerta a Steven Zhang. E non per ingenuità o impedimenti avversi. Il sospetto di molti è che il soggetto stia sfruttando l’argomento per farsi pubblicità, sapendo di poter ottenere un’enorme cassa di risonanza, con conseguente esposizione mediatica, presentandosi come un imprenditore interessato ad acquistare l’Inter.
Ma veniamo al punto. Il protagonista è lui: Thomas Zilliacus, che stamattina ha pubblica su X un tweet che dice: “XXI Century Capital ha firmato accordi per 2,5 miliardi di dollari con investitori che vogliono investire nei progetti di XXICC. Faremo un’offerta amichevole aggiornata per l’Inter utilizzando parte dei fondi“.
Un finanziamento da 2,5 miliardi per comprare l’Inter: Zilliacus si espone ancora
Insomma, per l’ennesima volta, Thomas Zilliacus ha inteso ribadire il suo interesse per l’Inter. Qual è la novità? Che in questo ultimo caso il manager finlandese non si è limitato a lanciare un vago messaggio social alla famiglia Zhang o a qualche miliardario qatariota. Nell’ultimo tweet a risaltare sono le cifre: 2,5 miliardi di dollari, cioè oltre 2,3 miliardi.
Negli ultimi giorni abbiamo ribadito tante volte che Steven Zhang non sembra aver intenzione di lasciare l’Inter. Il presidente nerazzurro ha un progetto chiaro, che è quello di rifinanziare il debito e mantenere la proprietà. Ciò non toglie che, di fronte a un’offerta giusta, Zhang potrebbe anche cambiare idea. Secondo quanto trapelato, il presidente cinese valuterebbe l’Inter 1,2 o 1,3 miliardi di euro.
Il prestito di Oaktree è in scadenza a maggio 2024. E prima di quella data la holding lussemburghese che controlla l’Inter dovrà trovare il modo restituire al fondo californiano oltre 350 milioni. Zhang ha due strade. La prima, quella più plausibile, è quella di farsi prestare i soldi da qualcun altro per restituire la cifra a Oaktree (firmando un nuovo finanziamento o trovando dei soci). L’altra strada implica uno sforzo per firmare un nuovo accordo proprio con il fondo americano, per allungare i termini della restituzione, accettando interessi più alti.
Ci pensa Zilliacus?
C’è anche una terza via, che il presidente dell’Inter ritiene a oggi inopportuna o poco praticabile, cioè quella della cessione. Nei mesi scorsi è venuto fuori qualche fondo interessato l’acquisto del club. Tuttavia, non se ne è fatto niente. Nessuno sembra infatti così avventato da offrire a Zhang 1,3 miliardi, quando in primavera potrebbe prendersi il club per meno della metà.
XXI Century Capital has signed agreements for 2.5 billion USD with investors who want to invest in the projects of XXICC. We will make an updated friendly offer for Inter Milan using part of the funds. #nerazzurri #intermilan #SerieA #xxicc pic.twitter.com/NRgNZ2n8pE
— Thomas Zilliacus (@TZilliacus) November 6, 2023
Zilliacus si presenta appunto come l’orgoglioso ed entusiasta investitore pronto alla mossa avventata cui accennavamo. Con quali soldi? L’ex dirigente della Nokia, che anni fa ha fondato l’Asia-Pacific Strategic Alliances Group e la Mobile FutureWorks, afferma di essere riuscito a mettere insieme un bel gruppetto di investitori, raccogliendo capitali qua e là. Attenzione: non dice che pagherà l’Inter 2,5 miliardi, ma che è riuscito a coinvolgere nel progetto un gruppo di ancora sconosciuti referenti con un capitale totale pari a questa cifra.
Solo parte di quei 2,5 miliardi sarebbero poi usati per prendere l’Inter. Nei mesi scorsi si era parlato di Zilliacus anche come potenziale acquirente del Manchester United. In quel caso il finlandese si ritirò dalla corsa all’acquisizione annunciando di non essere riuscito a trovare i partner giusti. Stavolta li ha trovati? E dove?
Zilliacus ci è simpatico. E non sarebbe così male poter inserire in società un personaggio così vivace e intraprendente. Il suo piano, esposto via tweet, non dà però grosse garanzie di serietà. C’è ancora un po’ di puzza di bluff.
