Inter e Juventus faccia a faccia a fine novembre per iniziare a far quadrare i conti di metà stagione, entrambe corrono in classifica ma esprimono un calcio diverso
Non poteva esserci partenza migliore per l’Inter in questa stagione. Le operazioni di mercato messe a segno nella scorsa finestra estiva hanno portato i loro frutti sin dalle prime battute in campionato, tanto che la formazione nerazzurra è ad oggi ferma al primo posto in classifica come da obiettivi societari iniziali.
Nessuna delle altre potenziali pretendenti al titolo ha saputo stare al passo dell’Inter in questo avvio, a meno della Juventus che si trova a soli due punti di distanza avendo seguito un percorso simil-lineare ma con nette differenze d’approccio sia tattico che mentale alle partite disputate.
Se infatti da un lato il gioco dell’Inter appare fluido, attento e concreto in ciascuno dei reparti coinvolti nella manovra, dall’altra parte la Juventus pecca ancora di coraggio e spirito d’iniziativa in azioni composte e ben costruite. Le due rivali appaiono insomma vicine nei risultati ma non nelle prestazioni. Una caratteristica che sicuramente premia i bianconeri è lo spirito di sacrificio e la profonda resilienza infuse da Massimiliano Allegri nel corso delle ultime difficili annate, ma questo potrebbe non bastare alla lunga.
La Juve c’è ma l’Inter è superiore, le due rivali verso lo scontro diretto di fine novembre
La Juventus ha rischiato tantissimo anche contro la Fiorentina, nell’ultimo scontro diretto avvenuto al Franchi, ma è riuscita a trovare una vittoria preziosissima che l’avvicina ad una ben più convincente Inter uscita vincitrice ai danni dell’Atalanta.
Simone Inzaghi ha superato l’Atalanta non senza qualche difficoltà eppure è saltato fuori il vero spirito di squadra. Qualcosa che invece alla controparte piemontese ancora manca, forse per una serie innumerevole di scombussolamenti sia a livello societario che d’organico impotenti di infondere nel gruppo una complessiva solidità.
Inter e Juventus attendono con ansia le prossime settimane in vista dello scontro diretto di fine novembre. Una partita che potrebbe avere lo stesso sapore di tanti altri scontri diretti già avvenuti, ma questa volta ancor di più: in palio ci sono tre punti che potrebbero valere il sorpasso dei bianconeri sui nerazzurri (al netto di eventuali altri scivoloni nel mezzo) e dunque aprirebbero a delle prime considerazioni di metà stagione su chi è davvero la favorita alla vittoria finale dello Scudetto.