Inzaghi: “Abbiamo un problema”. Arnautovic: “Qui per vincere”

Le dichiarazioni del tecnico dell’Inter alla vigilia della sfida di Champions in casa degli austriaci del Salisburgo

Sappiamo dell’importanza della partita di domani“, ecco le parole con Simone Inzaghi ha presentato in conferenza stampa la sfida contro il Salisburgo in trasferta. “Il Salisburgo è fisica, corre tanto, ha ottimi giocatori. E giocheremo nel loro stadio… Tutti conosciamo il calore dei tifosi. Serve una grande Inter. Anche perché, in Champions, ha sempre fatto bene il Salisburgo“.

Inzaghi: "Ecco chi giocherà contro il Salisburgo"
Inzaghi in conferenza stampa prima della sfida con il Salisburgo (X) – interlive.it

Il mister ha spiegato che in tutte le partite è chiamato a fare delle scelte. “Domani sicuramente ci sarà qualche cambiamento, ma devo interpretare i cambi come una grandissima risorsa. Non deve essere un problema per me fare qualche cambio. Ho una rosa ricca e devo utilizzarla il più possibile. Quindi, sì: domani faremo qualche cambiamento”.

Perderemo Pavard per circa un mese e mezzo“, ha dichiarato Inzaghi, “che è un giocatore importantissimo per noi. Ma abbiamo fatto bene anche senza Arnautovic e Cuadrado. Aspetteremo anche Pavard“.

Alla domanda cosa servirà per battere il Salisburgo, il tecnico nerazzurro ha risposto: “Servirà tutto domani. Servirà tecnica, fisicità. Perché il Salisburgo è fisico e tecnico. Servirà la migliore Inter, e ne abbiamo parlato con i ragazzi. Cercheremo di fare una partita importante“.

Salisburgo-Inter, Inzaghi in conferenza: “Ecco cosa servirà contro il Salisburgo”

Riguardo all’assenza di Pavard e alle voci riguardanti un affaticamento per Dumfries, Inzaghi ha rivelato di avere molte soluzioni. “Potrebbe essere arrivato anche il momento di Bisseck, che sta lavorando molto bene da inizio anno. Yann è un giocatore in crescita, sta dando grandi segnali in allenamento e nei minuti che ha giocato“.

Inzaghi, la conferenza stampa prima della trasferta di Salisburgo
Simone Inzaghi (LaPresse) – interlive.it

Abbiamo questo problema a destra, Dumfries non aveva ancora recuperato per potersi allenare. Ne ho parlato con il dottore: Dumfries c’è, ma non so ancora se partirà dall’inizio. Per sostituirlo ho Bisseck, ho de Vrij e può giocare anche Carlos Augusto a destra. Quindi ho diverse opzioni. Devo valutare. Ma è chiaro che potrebbe essere alzato Darmian“.

Riguardo alla formazione di partenza, il mister nerazzurro ha annunciato che darà spazio a Frattesi dal 1′. “Domani Davide giocherà sicuramente. Devo scegliere gli altri due. Anche Klaassen meriterebbe il suo spazio per come si allena, e domani farò le mie scelte come sempre per il bene dell’Inter“.

Anche in attacco ci sarà una novità: “Farò giocare di sicuro Alexis Sanchez dal 1′, perché se lo merita. Poi deciderò chi far riposare fra Lautaro e Marcus Thuram. Mi fido di Sanchez, si sta allenando bene“.

Il ritorno di Arnautovic: “Sono qui per vincere

Alla conferenza stampa, Simone Inzaghi è stato accompagnato da Marko Arnautovic, di nuovo disponibile per l’Inter dopo 44 giorni. L’austriaco, che non ha ancora segnato il suo primo goal ufficiale con la maglia nerazzurra, ha spiegato di essere felicissimo di poter ripartire proprio nel suo Paese.

Arnautovic torna disponibile
Arnautovic (X) – interlive.it

Sto bene, ora voglio aiutare la squadra. Abbiamo un attacco molto forte con Lauti, Marcus e Alexis, chi sarà titolare lo deve decidere l’allenatore non io“, ha dichiarato l’ex Bologna. “Torno a casa, per me è emozionante, anche se Salisburgo non è la mia città. Però sono qui per vincere la partita“.

Arnautovic non crede sia giusto etichettare l’Inter come la favorita: “Non posso dire se siamo i più forti ma fino a ora abbiamo fatto oggettivamente un buon lavoro, sia in Serie A che in Champions League. Il campionato è appena iniziato, la strada è ancora lunga ma siamo preparati per tutto“.

Marko vuole rendersi utile e cominciare a segnare, per ripagare l’Inter per la fiducia. Contro il Salisburgo sarebbe assurdo pretendere da lui qualcosa di più di qualche minuto in campo per riprendere confidenza con i compagni e con le partite ufficiali. Ma la speranza è che entro fine dicembre il centravanti possa aver già messo qualche rete nel suo tabellino.

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