Nuova proprietà e Inzaghi va via: ecco il nuovo allenatore

Zilliacus ha rilanciato i rumors su un cambio di proprietà all’Inter, e intanto c’è chi parla addirittura di un nuovo allenatore già bloccato per succedere a Inzaghi

Nuova proprietà e nuovo allenatore. Un’equazione che sulla carta appare piuttosto lineare ma che si basa su membri (in algebra si chiamano così) fortemente ipotetici. Anche le incognite delle espressioni assomigliano a fattori poco attendibili e, teoricamente, difficili da interpretare e risolvere.

Inzaghi via dall'Inter
Simone Inzaghi (LaPresse) – interlive.it

C’è davvero la possibilità che arrivi una nuova proprietà all’Inter? E se sì, quando? Zhang sembra intenzionato a non rinunciare al suo sogno di raggiungere la seconda stella alla guida del club, e al momento non ci sono conferme su possibili acquirenti davvero interessati a versare gli 1,2 o 1,3 miliardi di euro richiesti dal cinese.

Zilliacus ha raccontato di aver raccolto 2,5 miliardi di dollari. Con questi soldi dovrebbe accontentare Zhang (diciamo con un miliardo circa) e investire sul club acquistato. La valutazione al lordo dei debiti fatta da Suning è infatti a 1,3 miliardo. Ma l’impressione è che Zhang, preso per il collo, possa accontentarsi anche di un “solo” miliardo.

Questo miliardo, tradotto in equity value, cioè al netto dei debiti finanziari, farebbe finire nelle tasche di Zhang circa 700 milioni. 350 milioni circa andrebbero dritti a Oaktree. Poi bisognerebbe anche pagare i due advisor che si stanno occupando della cessione e del rifinanziamento. Ma, probabilmente, l’accordo in essere prevede che li paghi Zhang.

Via Inzaghi: con la nuova proprietà arriva il nuovo allenatore

Si dice che Zhang sia affezionato a Inzaghi e che lo rispetti come uno degli artefici dei risultati importanti raggiunti in questi due ultimi anni. L’inizio incoraggiante di stagione lascia pensare che il proprietario cinese sia già molto soddisfatto anche quest’anno.

Il destino di Inzaghi nelle mani di Zhang
Steven Zhang (LaPresse) – interlive.it

Vincere lo Scudetto, il ventesimo della storia interista, sarebbe un gran colpo non solo per Suning ma per lo stesso Inzaghi. E non è detto che in caso di successo l’allenatore piacentino accetti di rimanere ancora sulla panchina dell’Inter.

In caso di un altro fallimento in campionato, invece, chiunque sarà il presidente dell’Inter, è difficile pensare che possa arrivare una conferma per il mister. E così, mentre continuano a sommarsi le indiscrezioni su un eventuale passaggio di mano del club nerazzurro, c’è chi immagina che con una nuova proprietà sarà scontata una rivoluzione dal punto di vista tecnico e progettuale.

Nuovo proprietario e Inter senza Scudetto

Solo lo Scudetto e un cammino importante in Champions potrebbe permettere a Inzaghi di confermarsi, qualora abbia effettivamente voglia di continuare a essere la guida tecnica dell’Inter. In caso contrario, l’unica speranza per il mister piacentino è che Zhang continui a proteggerlo e a investire su di lui.

Thiago Motta prossimo allenatore dell'Inter
Thiago Motta (LaPresse) – interlive.it

Calciomercato.it sostiene per esempio che Thiago Motta potrebbe essere stato addirittura già bloccato in vista dell’arrivo di una nuova proprietà. Secondo alcune voci l’attuale allenatore del Bologna sarebbe stato sondato e “opzionato” lo scorso maggio dall’Inter, quando sembrava che Inzaghi sarebbe stato esonerato a fine stagione.

Marotta e Ausilio punterebbero dunque sull’ex interista per ripartire. E lo stesso potrebbe fare un nuovo proprietario. Soprattutto se rispondente al profilo di un emiro qatariota imparentato con gli Al Thani o con Al-Khelaifi.

L’altro club che guarda con interesse ai progressi di Motta come allenatore è infatti il PSG. Come si legge su calciomercato.it: “Il nome di Motta è ora attenzionato da numerosi club anche di prima fascia. Nei suoi pensieri però c’è l’Inter e la voglia di tornare a San Siro in una nuova veste“.

Il Bologna, ovviamente, non ci sta e studia un piano per poter trattenere il mister italo-brasiliano. La proprietà rossoblù sta già pensando a un rinnovo con cospicuo aumento di stipendio e a una clausola di rescissione.

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