Al termine di Salisburgo-Inter, Simone Inzaghi ha analizzato l’importantissima vittoria, maturata nel finale, che consente all’Inter l’accesso matematico agli ottavi di Champions.
“I ragazzi sono stati bravissimi“, ha detto il mister ai microfoni di Amazon Prime. “Abbiamo fatto un’ottima gara contro una squadra di giovanissimi che corrono tantissimo. Era ed è difficilissimo giocare contro il Salisburgo. Negli ultimi 20′, però, abbiamo sviluppato meglio“.
Inzaghi sa che l’Inter, battendo il Salisburgo, si è qualificata agli ottavi di Champions League con due giornate di anticipo, e che è un traguardo importante. Anche perché la partita è apparsa già dai primi minuti tutt’altro che semplice. La vittoria è arrivata anche grazie ai cambi. Ovviamente non è finita: ora il mister dovrà cercare di vincere la sfida a breve e a lungo termine con la Real Sociedad per il primo posto nel girone.
“Lautaro è importantissimo per noi, ed è entrato benissimo“, ha spiegato ancora Inzaghi. “Ma hanno fatto bene anche Thuram e Sanchez prima che entrasse il Toro“.
“Primi o secondi nel girone, ci importa fino a un certo punto: per noi è già un motivo di grande orgoglio essere passati con due giornate di anticipo. Forse era dai tempi della squadra di Milito e Julio Cesar che non succedeva. Questo è il terzo anno agli ottavi, con grande merito. Ma mancano ancora due partite“.
Inzaghi loda la squadra: “Ci qualifichiamo agli ottavi con due turni di anticipo“
“Questa è stata una vittoria da grande squadra“, ha ammesso Inzaghi. “Siamo stati bravi a non concedere nulla, abbiamo concesso più a San Siro che qui. Ora dopo la sosta abbiamo tre trasferte difficili e dobbiamo affrontarle nel migliore dei modi“.
In conferenza stampa, il tecnico ha parlato dell’esordio dal 1′ di Bisseck. “Bisseck mi sta convincendo sempre di più in ogni allenamento. Malgrado avessi de Vrij che poteva giocare tranquillamente in quel ruolo, ho messo Bisseck. Il ragazzo mi sta trasmettendo sicurezza e l’ho messo senza problemi all’esordio in Champions. Senza ammonizione non sarebbe mai uscito“.
Inzaghi ha poi dichiarato di voler fare ancora meglio di quanto ha fatto finora. “C’è sempre voglia di migliorare. Sono felice e siamo felici. Lavoriamo tanto per dare soddisfazione a società… Ma sappiamo che tra tre giorni saremo di nuovo sotto giudizio. Ma è giusto che sia così!”
Al termine della partita ha parlato anche il protagonista del match: Lautaro Martinez. Il Toro ha detto di essere molto contento. E non per il goal quanto per la vittoria contro il Salisburgo e il passaggio dei gironi. “Abbiamo trovato un girone difficilissimo ma dovevamo passare e l’abbiamo fatto. Abbiamo affrontato una grande squadra che ci mette in difficoltà. Ma nel secondo tempo abbiamo meritato la vittoria. Sono tornato a tirare i rigori, dove anche se ti alleni tanto serve sempre un po’ di fortuna. In allenamento li tiro con Calhanoglu, Mkhitaryan, Bare, Dimash“.
“Ora mancano due partite per vedere se chiudiamo primi“, ha concluso il capitano dell’Inter. “La squadra sta maturando tanto con il mister, siamo già al terzo anno con lui. Sono molto felice, dobbiamo continuare così“.
Tra gli intervistati c’è stato anche Sommer, che stasera ha tenuto la sua porta inviolata. “Era una partita molto difficile contro un ottimo avversario, e avevamo pochissimi spazi. Ci siamo difesi bene, abbiamo vinto i duelli. Abbiamo avuto poche occasioni ma sfruttate bene“, ha detto il portiere.
“Sì, è stato grande inizio con l’Inter“, ha ammesso lo svizzero. “Non ci pensavo tanto prima di venire qua. Abbiamo lavorato tanto per curare tutti i dettagli, sono belle soddisfazioni. Adesso dobbiamo solo pensare ai prossimi mesi. Sono molto felice di far parte di questo grande club… Come portiere, ovviamente, è molto bello che la difesa faccia bene. Parliamo tanto in campo, ci sono tanti aspetti positivi, mi trovo bene“.