Pagelle e tabellino del match di Champions andato in scena alla ‘Red Bull Arena’ e valevole per la quarta giornata della fase a gironi
Senza Lautaro in campo, Bastoni indossa la fascia di capitano, nella sfida in Austria fra Salisburgo e Inter. I nerazzurri non partono benissimo: non riescono a rendersi pericolosi e si producono in troppi disimpegni errati. Il Salisburgo, per fortuna, non riesce ad approfittarne. L’Inter si fa vedere in attacco solo al 22′, con un contropiede non finalizzato con efficacia da Mkhitaryan. Sommer si oppone a una punizione, poi si fa trovare fuori dai pali, invitando Konaté a sorprenderlo con un tiro da centrocampo. Per fortuna il giovane attaccante sbaglia completamente mira.
Ci provano i difensori: prima Bisseck con un tiro da fuori al 32′, e poi Bastoni con un colpo di testa due minuti dopo. Ma la palla non entra. Al 41′, Frattesi sciupa da ottima posizione il colpo del possibile 0-1.
Continuano le scelte sbagliate in attacco anche nel secondo tempo. Prima con Mkhitaryan e poi con Darmian. Ci prova allora Konaté per il Salisburgo, ma Sommer respinge. Al 77′ Asllani riesce a concludere con un colpo di classe da fuori una bella azione e per poco non sorprende il portiere del Salisburgo. Poi, all’81′, Lautaro parte in contropiede e innesca Thuram fermato in area da un contatto sospetto. Sempre Lautaro, su cross di Bastoni, colpisce di testa e centra la traversa.
L’Inter spinge sul serio nel finale. E su un tiro dal limite dell’area di Barella, arriva il tocco di mano di Bidstrup: è rigore! Il Toro va sul dischetto e trasforma all’85’. Un’Inter dai nervi saldi raggiunge gli ottavi di Champions con due giornate di anticipo.
Pagelle e tabellino Salisburgo-Inter
TOP
ASLLANI – Entra con personalità e va anche vicino all’eurogoal con una bella conclusione dalla distanza. Nel finale mostra i suoi limiti: liscia un pallone mettendo in difficoltà i compagni. Bene a tratti benissimo come play e sui ritmi lenti, peggio quando deve fare da filtro o da incursore perché la partita si accende.
LAUTARO MARTINEZ – Appena entrato, colpisce una traversa clamorosa di testa. Con la sua determinazione risveglia tutti i belli addormentati in maglia bianca. Poi è implacabile dal dischetto. Ancora decisivo.
DARMIAN – Nonostante un avvio non perfetto, cresce in sicurezza e precisione col passare dei minuti: è sempre nel posto giusto, in copertura e sulla fascia. Nel primo tempo è il migliore in campo per l’Inter, concentrandosi soprattutto nei compiti di centrale di destra, e nel secondo è tra i più vivaci, arrivando due volte alla conclusione.
THURAM – Nel primo tempo non riesce a combinare molto: non gli arrivano palloni giocabili. Nel secondo, con Lautaro in campo, Tikus cambia registro e manda nel panico la difesa del Salisburgo. Nel finale è addirittura straripante.
FLOP
FRATTESI – Ha sulla coscienza il goal divorato al 40′ del primo tempo, là davanti, e non brilla neanche in altre zone del campo dove dovrebbe offrire corsa, fisico e vivacità.
CALHANOGLU – Non gira come al solito, e di conseguenza i compagni, che a lui si appoggiano, girano ancora peggio. Come l’armeno commette qualche errore di troppo, esponendo la squadra a dei contropiedi pericolosi
SANCHEZ – Fa giocare Thuram da solo per più di un’ora. Con certe corse dimostra grande voglia e generosità. Ma volere non è potere. Non riesce a incidere né a inventare nulla di interessante. Pimpante ma non pericoloso.
MKHITARYAN – Sarebbe stato meglio farlo riposare: certi errori in impostazione e in disimpegno non gli appartengono e sono chiari indizi di stanchezza. Cerca comunque di essere sempre nel vivo della manovra.
SALISBURGO-INTER 0-1
85′ rig. Lautaro
SALISBURGO (4-2-3-1): Schlager 6; Dedic 6, Baidoo 5, Pavlovic 5,5, Ulmer 6 (46′, Gourna-Douath 6,5); Capaldo 6, Bidstrup 5; Sucic 6, Gloukh 5,5 (87′, Forson), Simic 6 (79′, Ratov 6); Konate 6,5 (87′, Nene). All.: Struber 6,5
INTER (3-5-2): Sommer 6; Bisseck 6 (45′, de Vrij 6), Acerbi 6, Bastoni 5; Darmian 7, Frattesi 5,5, Calhanoglu 6 (60′, Asllani 6,5), Mkhitaryan 5,5 (68′, Barella 6,5), Carlos Augusto 6 (87′, Dimarco sv); Thuram 7, Sanchez 5,5 (68′, Lautaro 7,5). All.: Inzaghi 7
ARBITRO: Gozubuyuk (NED)
AMMONITI: 27′, Bisseck, 48′, Calhanoglu, 50′, Pavlovic, 75′, Gloukh