L’Inter continua a seguirlo a distanza, come una promessa sposa che attende malinconica il suo amato. E ora si parla di un nuovo rinnovo con l’Atletico
Pare che Diego Simeone rimarrà ancora all‘Atletico Madrid: dopo le voci un possibile divorzio, sono arrivate alcune importanti conferme sui progetti di rinnovo. Magari c’è ancora qualcuno che si figura la panchina dell’Inter come una sorta di luogo naturale del Cholo Simeone. Un destino. Lo stesso allenatore argentino, in più occasioni, ha dichiarato di sentirsi ancora sentimentalmente legato al club nerazzurro e di immaginarsi, prima o poi, come tecnico della vecchia squadra in cui ha giocato. Tutto molto bello…
Tuttavia, finché il Cholo continuerà a presentarsi come uno degli allenatori più pagati al mondo e come un uomo simbolo dell’Atletico, sarà complicato che la promessa d’amore nei confronti dell’Inter possa trasformarsi in qualcosa di più concreto.
Un vero matrimonio fra il Cholo Simeone e il club nerazzurro, appare utopico. E le ulteriori conferme arrivano direttamente dal presidente dell’Atletico Madrid Enrique Cerezo. C’erano dubbi sulla reale disponibilità dell’argentino sul poter valutare un rinnovo del suo contratto con l’Atletico Madrid. E si era parlato di problemi fra allenatore e proprietà. Il patron dei Colchoneros ha voluto smentire tutte le voci su un possibile addio.
Simeone rinnova ancora con l’Atletico: si allontana sempre di più la possibilità di un ritorno a Milano
Il Cholo continuerà dunque ad allenate l’Atletico anche nelle prossime stagioni: “Il rinnovo arriverà presto, perché è ciò che tutti vogliamo“, ha spiegato Cerezo. “Siamo praticamente d’accordo. Simeone sarà l’allenatore dell’Atletico Madrid fino a quando lui lo vorrà. L’accordo è quasi chiuso, è normale e logico che un allenatore come lui abbia il diritto di fare ciò che vuole. E tutti sapete cosa vuole adesso…”
Diego Simeone arrivò sulla panchina dell’Atletico nel dicembre 2011 per sostituire l’esonerato Gregorio Manzano. I tifosi erano convinti che si trattasse di una scelta tampone, per poter arrivare a giugno e poi investire su un coach con più esperienza. Simeone aveva allenato solo in Argentina (prima al Racing Club, con ottimi risultati, e poi nel Boca, con meno soddisfazione) e nel Catania.
I supporter dell’Atletico lo accolsero comunque bene, come uno di famiglia: il Cholo aveva giocato per i Colchoneros dal 1994 al 1997 e poi dal 2003 al 2005. Lo stesso avrebbero fatto i tifosi dell’Inter, che per anni hanno atteso Diego Simeone come allenatore.
Una lunga storia di successi
In 13 anni sulla panchina dell’Atletico, Simeone ha vinto due volte il campionato (nel 2013/14 e nel 2020/21). Per due volte è arrivato secondo. E in tutti gli altri casi (tranne che per il primo anno, in cui arrivò quinto), ha raggiunto il terzo posto.
Nella sua bacheca ci sono anche una Coppa di Spagna, vinta nel 2012/13, una Supercoppa di Spagna (2014), due Europa League (2011/12, 2017/18) e due Supercoppe europee (2012. 2018). La sua esperienza in Spagna è quella di un vincente, considerando che la sua squadra si è sempre dovuta opporre a due team costruiti per dominare come il Real e il Barcellona.
Alla fine della scorsa stagione, tuttavia, sembrava che Simeone si fosse un po’ stufato di arrivare al terzo posto. In una lunga intervista rilasciata a Cope, Diego Simeone confessò di aver pensato che il suo ciclo fosse finito. “Ci sono troppe piccole cose che hanno influito. Gli infortuni preoccupanti dei difensori centrali, la grande crescita di tanti giocatori…“, disse il Cholo, commentando la stagione di troppi alti e bassi.
“Le persone che ho incontrato mi dicevano che era ora andassi via, dato che già avevo dato tanto. Dopo un po’ ho capito che non era così. Le cose hanno ripreso a funzionare quando i giocatori hanno ripreso a seguirmi“.