Inzaghi sembra entusiasta per Asllani, e non è il solo: già a gennaio potrebbe arrivare un’offerta per l’albanese
L’ex Empoli continua a crescere in senso tattico e per personalità. Non a caso, Simone Inzaghi non perde più occasione per lodarne la serietà e l’affidabilità. Kristjan Asllani non viene più buttato dentro solo per gli ultimi minuti quando è possibile o necessario far rifiatare i più forti. Il giovane albanese ora viene chiamato in campo anche per dare freschezza e idee alla manovra.
La prestazione a Salisburgo è emblematica: Inzaghi gli ha dato il compito di provare a far di più di quanto aveva fatto Hakan Calahnoglu. L’inserimento non è un processo concluso: Kris può e deve ancora crescere, ma trovando più continuità e fiducia, sta già offrendo prestazione qualitativamente più importanti.
Quest’estate poteva lasciare l’Inter per andare a giocare in prestito al Sassuolo, ma ha scelto di continuare a giocarsi le sue carte a Milano, consapevole di poter prima o poi essere utile al tecnico.
I suoi progressi sono incoraggianti. Ed evidenti. Infatti ci sono anche vari club inglesi che potrebbero tornare alla carica, come già hanno provato a fare quest’estate, per acquistarlo a titolo definitivo.
Offerta per Asllani a gennaio: la risposta nerazzurra
Coinvolte dalle sue recenti prestazioni, alcune società di Premier come il Luton, l’Everton e il Brighton di De Zerbi potrebbero rifarsi avanti in vista di gennaio. Non si esclude qualche tentativo da 20 o 25 milioni cash per prenderlo a titolo definitivo.
E come risponderebbe l’Inter? Di fronte a un’offerta per Asllani, a oggi, la dirigenza nerazzurra farebbe muro perché non sussiste né la ragione né la volontà di privarsi di un talento in cui il club continua a credere fortemente.
L’Inter ha speso 14 milioni per prenderlo dall’Empoli stimando di aver fatto un investimento importante per il presente e soprattutto per il futuro. L’anno scorso, il ragazzo non è riuscito a dar nulla di rilevante all’Inter, anche perché Inzaghi, nelle rotazioni, gli preferiva spesso Gagliardini. Quest’anno la musica è cambiata.
Il ventunenne nato a Elbasan nel 2002 è un elemento importanti per le rotazioni ma non solo: una promessa già utile come alternativa a Calhanoglu. Per Inzaghi e per l’Inter, Asllani è una certezza in più, come dimostrato nella trasferta di Salisburgo.
Migliorato in tante cose: la crescita evidente del play albanese
Dopo la brutta prestazione contro la Real Sociedad, il giovane Asllani ha reagito alla grande, e sta facendo sempre bene nelle ultime uscite, dimostrando maturità e consapevolezza. Usa di più il fisico, entra con più cattiverie ed è sempre elegante nei cambi di gioco e nei filtranti.
Deve migliorare nei tempi di intervento e riuscire a essere ancora più grintoso nel pressing e nella difesa del pallone. E deve tirare di più in porta, dato che lo sa fare, come si è visto con il goal sfiorato contro gli austriaci, dopo un bel numero al limite dell’area.
“Quest’anno sento di essere migliorato in tante cose“, ha detto l’albanese al termine della partita di Champions disputata in Austria, “ed è merito dei ragazzi che mi stanno aiutando in allenamento: sto crescendo tanto“.
“Sono contento di essere entrato e di aver vinto oggi questa partita. Era molto complicata, era una fondamentale per noi per arrivare tranquilli alle prossime gare. Abbiamo chiuso loro tutte le porte, e non era facile: il Salisburgo è una squadra forte che corre tantissimo“, ha concluso Asllani.
Pochi minuti prima, Inzaghi dal banco della conferenza stampa post-gara dichiarava: “Asllani è entrato molto molto bene, oggi volevo farlo giocare dall’inizio. Calhanoglu sta giocando sempre senza sosta, Kristjan sta crescendo costantemente. Non è semplice entrare in queste partite, è entrato benissimo“.
