Piero Ausilio vuole a tutti i costi ingaggiare Tiago Djaló: il difensore portoghese classe 2000 potrebbe arrivare a zero, ora c’è anche un annuncio rivelatore
Un altro free agent da tesserare nell’estate 2024. I dialoghi tra il club nerazzurro e l’entourage del giocatore sono stati inaugurati mesi fa, e l’Inter continua a insistere, consapevole che sul difensore del Lille la concorrenza potrebbe essere feroce. Di rinnovo con il club francese non se ne parla, ed è davvero complicato che la situazione possa cambiare. Tiago Djaló vuole un club più grande, e l’Inter potrebbe essere la destinazione a oggi preferita.
Conta anche il fatto che i nerazzurri abbiano già mostrato interesse per Djaló l’anno scorso. Durante il mercato di riparazione dell’inverno passato, quando i dirigenti dell’Inter stavano cercando un sostituto per Skriniar, in modo da poter cedere anticipatamente lo slovacco al PSG, il difensore del Lille era il candidato preferito.
Alla fine, non è arrivato l’accordo con i parigini, e Skriniar è rimasto (si fa per dire) a dare il suo contributo alla maglia nerazzurra fino al termine di stagione. Contestualmente, il classe 2000 portoghese ha rimediato un brutto infortunio. Ancora oggi, a distanza di mesi, Tiago è indisponibile per il Lille. Se così non fosse stato, probabilmente sarebbe arrivato a Milano già quest’estate, al posto di Pavard.
L’impressione è comunque che quell’acquisto sia stato solo rimandato. Ausilio continua a lavorare sul profilo e Tiago Djaló sembra contento dell’attenzione ricevuta dal club nerazzurro. Nelle ultime ore stanno arrivando varie conferme rispetto al dialogo fra le parti. Per ultimo è arrivato il parere dell’ex dirigente di Benfica e Shaktar Josè Boto.
Annuncio su Tiago Djaló: l’Inter c’è
Boto ha dichiarato che Djaló potrebbe essere uno dei possibili colpi dell’Inter a parametro zero per la prossima stagione con un annuncio abbastanza chiaro ai microfoni di Tvplay. “Djaló è un giocatore veloce e aggressivo“, ha spiegato il dirigente. “Si è infortunato l’anno scorso, ma ora sta bene. È un giocatore che ha già giocato con la Nazionale portoghese, e secondo me è un profilo che può servire all’Inter e che si adatterebbe benissimo alla difesa a tre di Inzaghi“.
Il ventitreenne è un prodotto del settore giovanile dello Sporting, ed è arrivato al Milan per 1 milione di euro a gennaio 2019. La sua avventura in rossonero è durata poco: dopo sei mesi e nessuna apparizione in prima squadra, è stato girato al Lille per 4 milioni, all’interno dell’affare che ha portato Leao al Milan.
In Francia, il portoghese si è subito messo in luce come difensore potente e veloce. Dopo anni di buone prestazioni in Ligue 1 non vuole più rinnovare con l’attuale club: cerca una via d’uscita. Sa che l’Inter punta forte su di lui. Così come l’Inter capisce che presto potrebbero farsi avanti altre squadre interessate.
Per questo Ausilio sta cercando di bloccare il suo acquisto da svincolato, in modo che non ci sia un’asta. Molti club stanno monitorando la sua situazione. Il vantaggio dei nerazzurri è relativo ma importante: i dirigenti interisti sono già in contatto diretto con il suo entourage per discutere le condizioni del nuovo ingaggio.
Attenzione alla concorrenza: anche il Barcellona e il Newcastle puntano al portoghese
Tiago è principalmente un difensore centrale, ma all’occorrenza può giocare anche come terzino destro o sinistro. Dimostra personalità e buona tecnica. Bravo nei contrasti, sa anche impostare. Sembra dunque davvero perfetto per Inzaghi, proprio come ha dichiarato Boto.
Il problema principale per l’Inter è che anche il Barcellona potrebbe presto mettersi sulle tracce di Djaló. I blaugrana possono contare sul fattore Deco, dirigente del club, che è un connazionale del difensore e suo grande estimatore. Poi ci sarebbe anche il Newcastle che, addirittura, potrebbe provare a muoversi a gennaio, per anticipare tutte le altre squadre.
In Spagna scrivono che anche l’Atletico Madrid di Simeone potrebbe farci un pensierino. E poi ci sono il Borussia Dortmund e il Bayer Leverkusen in Bundesliga. Insomma, non sarà così facile portare a termine il colpo a zero.
