La trattativa, conclusa nelle settimane scorse, potrebbe essere perfezionata a fine stagione grazie a una clausola: all’Inter entrano 20 milioni circa
Domenica sera, per la gara casalinga contro il Frosinone, ci sarà un debutto importante per l’Inter. Dopo la trattativa avviata con successo dal vice-presidente Javier Zanetti durante i Mondiali in Qatar e conclusa a fine settembre, il club nerazzurro è pronto a presentare al suo pubblico un nuovo partner. C’è già un accordo da 1,5 milioni, cifra che grazie a una clausola speciale potrebbe crescere fino a toccare i 20 milioni nella prossima stagione.
Il club ha definito la nuova partnership commerciale con la compagnia di volo Qatar Airways. Uno sponsor minore che nel 2024/25, molto probabilmente, diventerà main-sponsor. Esiste infatti una clausola che permetterà alla ricca azienda qatariota di prendere il posto di Paramount+ sul petto delle maglie nerazzurre.
E già domani, domenica 12 novembre, per la partita contro il Frosinone, sui led a bordo campo comparirà il nome di Qatar Airways, così come deciso dal contratto attuale che porta nelle casse dell’Inter 1,5 milioni. Ma, come anticipato, c’è una clausola, attivabile dallo sponsor, attraverso cui le parti sperano di poter perfezionare l’accordo e portarlo a un livello successivo.
Il club nerazzurro non ha ancora presentato ufficialmente la partnership con la compagnia aerea, ma tutto è già pronto e definito. Gli unici dubbi riguardano quello che succederà a fine stagione quando, attraverso possibilità già discusse, il brand qatariota potrebbe diventare lo sponsor ufficiale di maglia della squadra.
La clausola che perfeziona il contratto: 20 milioni nelle casse dell’Inter
Il management dell’Inter, dunque, non ha soltanto siglato un accordo con un nuovo sponsor minore ma ha anche dato inizio a una nuova collaborazione che potrebbe comportare un guadagno importante. L’accordo in essere, che prevede un introito di 1,5 milioni di euro per l’Inter, appare molto più ricco in prospettiva.
Il marchio della compagnia area, attraverso una clausola attivabile entro il prossimo gennaio, potrebbe infatti diventare sponsor principale dell’Inter per un cifra che si aggira intorno ai 20 milioni di euro a stagione. Circa 9 milioni in più di quanto versa Paramount+.
In ogni caso, il prossimo anno, lo spazio ora occupato dal servizio di streaming rimarrà scoperto, visto che Paramount+ ha siglato un solo anno di accordo con l’Inter. In base a tale scadenza, Antonello e i dirigenti di viale della Liberazione si sono messi al lavoro per trovare nuovi referenti.
Lo scrive anche Calcio & Finanza: il contratto con la compagnia di bandiera dello Stato governato dalla monarchia ereditaria dalla casata degli Al Thani è in definizione e presenta alcune postille molto interessanti. “Nell’accordo infatti è prevista una clausola, attivabile entro gennaio 2024, che permetterà a Qatar Airways di diventare sponsor di maglia a partire dal 2024/25 a una cifra che si aggira intorno ai 18/20 milioni di euro a stagione, sostituendo quindi Paramount+ sul petto della divisa nerazzurra“.
Sembrano tanti 20 milioni. Anche se, in sei stagioni e mezzo da main-sponsor, Qatar Airways ha versato nelle casse del Barcellona oltre 170 milioni di euro. Per l’Inter bisogna viaggiare su altre prospettive di guadagno. Dagli 11 pagati da Paramount+ ai 20 milioni della compagnia aerea il miglioramento è evidente. E lo è ancora di più rispetto ai soldi mai pagati da DigitalBits.
PIF torna alla carica?
Intanto dall’Arabia Saudita si torna a parlare di un mai sopito interesse del fondo PIF nei confronti dell’Inter. Secondo alcuni media locali, PIF potrebbe nei prossimi giorni chiudere un paio di acquisizioni importanti in Italia. Nel mirino c’è da tempo l’azienda Technogym. Ma il fondo ha anche interesse nell’investire sulla Serie A.
Qualcuno, in Italia, parla di trattative in corso con Elkann per la Juventus. In realtà, i giornalisti sauditi escludono che PIF possa acquistare il club bianconero (che invece interessa ad altri investitori degli Emirati Arabi). Da qui la notizia: negli scorsi giorni, il fondo sovrano saudita sarebbe tornato a esaminare il dossier Inter.
L’impressione, però, è che PIF voglia attendere maggio, per capire se Zhang riuscirà o meno a rifinanziare il suo debito con Oaktree.