Le dichiarazioni del tecnico nerazzurro dopo la gara col Frosinone valevole per la dodicesima giornata di Serie A
Simone Inzaghi si gode la sua Inter capolista prima della sosta delle Nazionali, dopo aver battuto il Frosinone per 2-0. Il Frosinone ha giocato bene e corso tanto, ma il capolavoro di Dimarco e il rigore di Calhanoglu hanno dato ai nerazzurri una meritata vittoria. Ora il mister dovrà preoccuparsi solo di preparare lo scontro diretto con la Juve al rientro.
Inzaghi si è complimentato con la squadra per l’ennesimo clean sheet (Sommer ha raggiunto il totale di Onana dell’anno scorso in Serie A). Ma l’Inter, al momento, è anche il miglior attacco e la miglior difesa. Naturalmente l’allenatore ha dovuto fare dei complimenti speciali a Dimarco: “Dimarco ha fatto un eurogoal che farà il giro del mondo. Se lo merita“, ha detto il tecnico nerazzurro.
“Il 2-0 c’ha fatto vivere un secondo tempo molto più tranquillo“, ha spiegato l’allenatore ai microfoni di DAZN. “Federico ha grandi qualità balistiche, anche in allenamento si vede cosa sa fare. Il suo è un goal che si vede raramente. I miei complimenti vanno a lui e anche a tutti i miei altri ragazzi“.
Inzaghi batte il Frosinone e risponde ad Allegri: “Ecco chi è favorito“
Il tecnico nerazzurro ha voluto esprimere soddisfazione per il fatto che la sua squadra sia stata sempre concentratissima: “Siamo sempre stati nelle distanze. Il Frosinone è forte, lo aspettavamo con un sistema preciso, ma i ragazzi di Di Francesco si sono presentati con un altro modulo. Noi dovevamo essere sempre pronti“.
Inzaghi ha risposto poi ad Allegri che da settimane continua a dire che la Juve non può competere con un’Inter costruita per vincere. “Le griglie non mi piacciono. Noi promettiamo di cercare di fare più partite possibili. Poi, sulla favorita, sappiamo bene che ci sono squadre attrezzate, e in questo momento ci danno per favoriti per come stiamo giocando, non perché siamo i più ricchi: non lo siamo“.
“Sono qui da tre anni“, ha specificato Inzaghi, “e abbiamo fatto tre con utili. Il primo con utile di 120 milioni, il secondo con utile di 30 milioni, e quest’anno mercato a zero malgrado una finale di Champions League“.
Riguardo alle scelte di formazione, il mister ha voluto ribadire il suo apprezzamento per tutti i giocatori in rosa: “I ragazzi sanno che già che se sono all’Inter vuol dire che sono stati scelti da me e dalla società. E poi accettano sempre le mie scelte, sono bravi e maturi“.
In conferenza stampa, Inzaghi ha anche parlato dello stop di Asllani, rivelando che il ragazzo dovrebbe tornare senza alcun tipo di problemi dopo la sosta: probabilmente sarà anche a disposizione per la sua Nazionale. “Per Cuadrado, vediamo come reagisce. Invece, per Pavard ci vuole ancora un po’ di tempo“. Quanto tempo? Inzaghi non lo rivela, ma l’impressione, come abbiamo ripetuto più volte, è che il francese tornerà in gruppo solo verso la fine di dicembre.
“Sappiamo che cosa rappresenta Juve-Inter per la società e i tifosi“, ha continuato l’allenatore piacentino. “Si affrontano le prime sei in classifica dopo la sosta, ma manca ancora tantissimo. Tutto può cambiare. Allegri dice che siamo favoriti e Marotta dice di no… Io ascolto e basta. Marotta ha tantissima esperienza, più di tutti noi. Io auguro alla mia squadra di fare più partite importanti possibili, tutto qua“.