Assalto a Lautaro: soldi e il flop da 126 milioni

Qualche giorno fa, il 10 novembre, ha compiuto ventiquattro anni, e in tanti ancora lo chiamano promessa. Altri, meno generosi, continuano a considerarlo solo un flop da 126 milioni

Joao Felix continua a lanciare segnali d’amore al Barça, affermando di sentirsi proprio a suo agio con Xavi e di essere entusiasta di giocare con i compagni blaugrana. Difficilmente, però, il portoghese verrà riscattato dal Barcellona. L’Atletico avrebbe già abbassato le sue pretese, per facilitare una cessione, ma dalla Catalogna non arrivano segnali di schietto interesse.

Lautaro: Simeone lo chiama
Lautaro Martinez (LaPresse) – interlive.it

Per questo, i Colchoneros potrebbero essere costretti a riprendersi in rosa il giocatore che ha così tanto deluso nel recente passato: un flop gigantesco da 126 milioni che Simeone e i dirigenti dell’Atletico non hanno ancora digerito. Sarà complicato trovargli una nuova squadra, anche perché mandarlo ancora in prestito non avrebbe senso.

Per questo non è escluso che l’Atletico potrebbe offrirlo come contropartita per arrivare a quei giocatori di grande qualità che Diego Simeone potrebbe pretendere in squadra per la prossima stagione. E qui viene a galla il nome di Lautaro Martinez: un obiettivo che il Cholo segue da lontano da molti anni, ormai.

Il talento di Joao Felix non è mai stato messo in discussione, nemmeno da Simeone. Anche Xavi, al Barcellona, ha dimostrato di apprezzare le qualità tecniche del lusitano. Il problema è che Felix non riesce a essere costante né a cambiare il suo modo di giocare per rendersi utile alla squadra: è una prima donna, che va in depressione quando non riesce a brillare.

Flop da 126 milioni o talento da rivitalizzare

All’Atletico, la stagione passata, si era intristito a tal punto che non c’è stata altra possibilità che mandarlo in prestito, nella speranza che potesse risollevarsi. La destinazione non era però quella ideale: Felix è finito in un Chelsea in piena crisi, e ha vissuto altri sei mesi di calvario.

Il Barcellona non ha i soldi per trattenere Joao Felix
Joao Felix (LaPresse) – interlive.it

Sembrava che quest’estate potesse finire in Arabia Saudita. Poi, alla fine, è arrivato il Barcellona di Xavi a salvarlo. Trasferitosi in prestito in maglia blaugrana, Joao Felix ha mostrato subito segnali di ripresa. Sembrava dunque che fosse davvero rinato…

Il calciatore portoghese spera dunque di poter continuare anche l’anno prossimo in Catalogna. I Colchoneros hanno fissato a 80 milioni il prezzo per poterlo cedere a titolo definitivo. Per il Barcellona è troppo: in Spagna scrivono che i catalani potrebbero al massimo offrire un altro prestito, stavolta con diritto di riscatto a 40 milioni di euro.

Simeone, fresco di rinnovo con l’Atletico, d’ora in avanti vorrebbe fare sul serio. E di certo non vuole ripartire da chi lo ha già deluso come Joao Felix. Per continuare a Madrid, il tecnico argentino ha chiesto alla dirigenza del club dei Colchoneros di portargli almeno due top-player: uno in difesa e l’altro in attacco. Sull’attaccante, il Cholo avrebbe già le idee molto chiare. Il suo preferito, e non da ieri, è Lautaro Martinez.

I piani del Cholo su Lautato e il destino di Joao Felix

L’attaccante argentino dell’Inter è il goleador con cui Simeone crede di poter dominare la Liga. Dopotutto parliamo di un centravanti che in questa stagione ha già realizzato 14 goal in 15 partite tra Serie A e Champions League.

Ancora delusioni per Joao Felix
Joao Felix (LaPresse) – interlive.it

Quanto all’attaccante portoghese classe 1999, Simeone, con tutta la buona volontà, non crede affatto che si possa recuperare. Almeno non all’Atletico. Meglio dunque offrirlo all’Inter, per ottenere uno sconto sul cartellino di Lautaro.

Per i dirigenti nerazzurri un’offerta del genere non avrebbe senso. E quindi è difficile che siano disposti ad ascoltarla. Sì, Joao Felix è forte e potrebbe far bene in Serie A, ma non ha il carattere e la funzionalità di Lautaro: è un giocatore completamente diverso.

Dopo un avvio stellare nella squadra guidata da Xavi Hernández, con segnato tre goal e un assist in una settimana, contro il Betis (5-0), il Royal Antwerp (5-0) e nella rimonta contro il Celtic (3-2), Felix si è subito sgonfiato. Di quest’exploit non è rimasto nulla: il suo rendimento è calato costantemente. Sono già 10 le partite giocate senza segnare (ha giocato molto per via dei tanti infortuni in squadra). Dovrà fare molto di più per convincere il Barça a fare uno sforzo economico per trattenerlo.

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