Più di 100 milioni per Federico Dimarco. Ecco quale squadra potrebbe mai spingersi a tanto per scippare all’Inter l’esterno di cui parla tutt’Europa
Si continuerà a discutere per un bel po’ del goal di Dimarco contro il Frosinone: l’esterno è stato autore di una prodezza balistica o è stato semplicemente baciato dalla fortuna? Tifosi e stampa si dividono, tirando in ballo paragoni storici e testimonianze di ex calciatori scettici o più possibilisti. Noi ci permettiamo solo di chiosare, marginalmente, con un trito ma sempre rivelatore adagio latino: la fortuna aiuta gli audaci.
Dimarco ha i suoi critici e i suoi appassionati estimatori. Gente che lo critica o lo elogia a priori. Nessuno si sofferma sui dati oggettivi, ossia sui chilometri percorsi in ogni partita dal laterale, sugli assist e i goal che riesce a registrare con costanza da tre anni a questa parte…
Fra gli estimatori di Dimarco c’è di sicuro Pep Guardiola del City. Anche nei giorni precedenti alla finale di Istanbul, il manager del top-club britannico volle esprimere il suo entusiasmo nei confronti dell’esterno sinistro nerazzurro, definendo Dimarco un giocatore fantastico.
Il fatto è ora che al City servirebbe proprio un buon rinforzo sull’out mancino. E i siti inglesi dedicati al mercato già ipotizzano un possibile assalto in estate. Una mega offerta da 55 o 60 milioni, per mettere l’Inter spalle al muro. E poi almeno 6 milioni a Dimarco, per un quinquennale.
C’è anche un’alternativa, su cui forse il City potrebbe fare una mossa già a gennaio: è Quentin Merlin del Nantes. Ma l’obiettivo principale di Guardiola potrebbe essere davvero il canterano nerazzurro.
Il totale della spesa supererebbe quindi i 100 milioni per cartellino e ingaggio lordo: Dimarco vale tanto? Per i prezzi che si spendono in Premier, la risposta è sì: vale un simile investimento. Anche per questo l’Inter vuole sbrigarsi nel rinnovare il suo canterano. Si parla di un prolungamento biennale sui 4 milioni a stagione.
Anche in Gran Bretagna, ovviamente, hanno notato e apprezzato il goal di Dimarco contro il Frosinone. E sui social in tanti appassionati di calcio inglesi hanno scritto che una rete del genere potrebbe mettere fine anticipatamente alla “lotta” per il premio Puskas.
La scadenza finale per le nomination per il premio del goal dell’anno dedicato a Ferenc Puskas è ancora lontana, ma dopo quello che è successo in Intar-Frosinone in tanti pensano che il vincitore sia ormai deciso.
Per chi ha difficoltà nel mettere in pausa il video o rallentarlo, vogliamo farvi una breve cronaca del goal, a conferma del fatto che la rete sia stata cercata. All’inizio si vede Di Marco che controlla la posizione dei portieri e poi anche quella dei suoi compagni: tutto avviene rapidamente.
Alza la testa per mezzo secondo, Dimarco, poi si concentra sul pallone. Sa che è in vantaggio sull’avversario e che ha poco tempo per scegliere come muoversi. D’improvviso, cerca la coordinazione, mirando in porta. Non sembra proprio che guardi Dumfries o Thuram: incrocia lo sguardo con Turati…
La risposta che circola di più in queste ore parte sempre così: “Chiunque giochi o abbia giocato a calcio sa che…“. E cosa dovrebbe sapere? Forse che Dimarco ha provato a sventagliare, o il colpo di esterno? E sarebbe per questo che poi cade di lato… In realtà, la postura del corpo prima del tiro indica che si sta preparando a calciare in porta. Lo si capisce da come porta la schiena in avanti e da come si guarda il piede.
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