Inzaghi ci spera ancora anche se anche in ritorno per il match contro la Juve del 26 novembre potrebbe essere a rischio
L’Inter è una delle squadre di Serie A di alta classifica che ha affrontato meno infortuni finora. A inizio stagione erano indisponibili Acerbi, Sanchez e Sensi. Il difensore, però, ha subito recuperato, seguito a ruota dal cileno. Poi, a fermarsi, sono stati Cuadrado e Arnautovic. Frattesi si è invece fermato solo per due turni ed è presto tornato utile. Pavard resterà a lungo in infermeria, ma sembra intenzionato ad accelerare i tempi di recupero.
Ormai si sono rivisti in campo pure Sensi e Arnautovic. Il fantasma di cui sono perse da tempo le tracce è Juan Cuadrado, l’esterno acquistato fra mille polemiche quest’estate a zero dalla Juventus.
Si continua perciò a discutere del caso inerente il recupero del colombiano, senza poter tuttavia aggiungere notizie rilevanti sulle sue condizioni. Da un mese il classe ’88 non vede il campo. Ma sommando i due stop, intervallati solo da una panchina e da pochi minuti contro il Bologna, l’assenza si dilata parecchio: sono infatti già passati due mesi e mezzo, e pure Inzaghi comincia a innervosirsi.
Secondo la Gazzetta dello Sport la presenza di Cuadrado sarebbe a rischio anche per la Juve. Mentre dall’Albania giungono buone notizie sulle condizioni di Asllani (l’interista oggi si è allenato regolarmente con i compagni), l’ex bianconero è ancora indisponibile, e ha infatti saltato gli impegni con la Nazionale colombiana (Brasile in casa e Paraguay in trasferta).
Niente Juve per Cuadrado: il rischio che spaventa Inzaghi
Ormai l’ex Juve è fuori da due mesi e mezzo, e all’Inter sono quasi tutti imbufaliti. Soprattutto i tifosi, che non avrebbero voluto mai vederlo in nerazzurro. Ce la farà il colombiano a sfruttare la sosta per le Nazionali per rimettersi in sesto?
Simone Inzaghi spera ancora di poterlo recuperare per la sfida contro la Juventus. Ma il colombiano rischia di saltare anche la partita con la sua ex squadra. Questa almeno è la convinzione della Gazzetta dello Sport.
Juan, ovviamente, non è volato in Sud America per raggiungere la sua Nazionale (lì si è fatto male) a causa del fastidio al tendine che lo tormenta appunto dalla prima sosta. A parte i pochi minuti con il Bologna, l’esterno destro non può dirsi davvero utile alla causa nerazzurra dal 3 settembre, giorno di Inter-Fiorentina. E sono passati due mesi e mezzo.
Cuadrado continuerà a darsi da fare con le sessioni dedicate al lavoro specifico ad Appiano Gentile. Ma non sembra ancora in condizione di poter forzare. Ecco perché la Gazzetta indica il suo recupero per il derby d’Italia come un’eventualità a oggi improbabile.
Il mistero continua: non sarebbe stato meglio operarlo?
Sapete quanto ha giocato in tutto Cuadrado con la maglia dell’Inter? 35 minuti, più di metà dei quali senza toccare il pallone. E il rientro è da intendere come un riferimento ancora indefinito. Il colombiano ha fatto in tempo a indispettire i tifosi interisti e a rubare la maglia numero 7 ad Alexis Sanchez. Per il resto ha dato all’Inter un solo assist.
L’esterno ex Juve è sempre alle prese con l’infiammazione del tendine d’Achille, che è un fastidio di cui non si può prevedere la fine. Non solo è difficile il rientro con la Juve, ma bisognerà anche mettere in conto possibili ricadute.
In tutto ciò, Denzel Dumfries non può rifiatare e Inzaghi non ha a disposizione variazioni tecnico-tattiche. Senza Darmian, chiamato a sdoppiarsi nel ruolo di centrale di difesa ed esterno di fascia, per l’Inter sarebbero stati guai.
L’ipotesi di un intervento chirurgico, scartata a settembre perché ritenuta non necessaria, magari poteva essere la strada giusta da seguire. Finora, la terapia conservativa ha visto solo dilatare i tempi di recupero… Per ora fidiamoci della strategia dei medici e dello staff tecnico nerazzurro e speriamo che il colombiano non lasci Inzaghi senza un’alternativa per altre lunghe settimane.