Prima obiettivo del Milan e poi interesse dichiarato dell’Inter su Taremi, ora il centravanti iraniano è nella morsa del Manchester United come supporto ad Højlund
Milan e Inter unite ancora dal filo del destino, al di fuori del terreno di gioco per giocare l’ennesimo derby di mercato per un obiettivo condiviso che ha fatto molto parlare di sé anche nel corso delle ultime settimane.
L’interesse per Medhi Taremi fa capolino alle intenzioni da parte del club rossonero di rinforzare il reparto offensivo la scorsa estate, quando la sola presenza di Olivier Giroud dopo l’addio di Zlatan Ibrahimovic e qualche piccolo altro cambiamento in rosa non avevano dato garanzie sufficienti a Stefano Pioli per la nuova stagione. La dirigenza ha poi optato per giovani profili come Okafor, lasciando quindi il bomber iraniano ancora legato ai colori del Porto per un’altra annata ancora.
Ora il calciatore è nel limbo di coloro i quali sono piuttosto indecisi sul da farsi in futuro. Certo è che non resterà al Porto, con cui ha un contratto in scadenza non destinato ad essere rinnovato. Qui entra in scena l’Inter, altra precedente di mercato fortemente interessata ai parametri zero secondo il solito piano messo in atto da Giuseppe Marotta per non investire di spese estreme i bilanci societari.
Taremi tra Milan e Inter, ma la minaccia United è concreta: operazione fuori portata per le italiane
Di recente però sia Milan che Inter devono fronteggiare un’altra importante minaccia di stampo europeo che negli ultimi anni ha faticato non poco nel trovare un equilibrio nel reparto.
Il Manchester United sarebbe persino voglioso di anticipare i tempi e non attendere affatto la sua liberazione gratis in estate, andando ad investire da subito 10 milioni di euro per convincere il Porto a lasciar partire Taremi a gennaio. Nient’affatto un problema per le casse dei ‘Red Devils’, che andrebbero a prendere in considerazione anche le esose commissioni dell’entourage stimate per un’operazione complessiva da 26 milioni di sterline comprensive anche dell’ingaggio stagionale del calciatore. Su una base simile, nessuna delle pretendenti italiane potrebbe effettivamente ostacolare lo United. Specie la stessa Inter che a detta di Simone Inzaghi, è completa così com’è.