C’è apprensione, e non solo per Lautaro Martinez: Inzaghi teme che i sudamericani possano arrivare esausti alla sfida contro la Juve
In Argentina, Lautaro Martinez potrebbe anche essere chiamato agli straordinari, e una prospettiva del genere disturba parecchio il tecnico dell’Inter. Con la nuova sosta per le Nazionali, Simone Inzaghi sapeva già di dover affrontare per l’ennesima volta il problema della stanchezza dei sudamericani, che potrebbero tornare a Milano strutti o, peggio, acciaccati in vista dell’importantissimo match di campionato contro la Juve.
Che farci? L’Argentina, il Brasile e il Cile si trovano a più di diecimila chilometri di distanza da Milano, e già il viaggio in sé è una fatica poco sostenibile. Poi c’è il fattore tempo. Gli ultimi a tornare a disposizione di Inzaghi, come sempre, saranno i sudamericani, e all’Inter sono già preoccupati per quello che potrebbe essere il loro possibile stato di forma a poche ore da Juve-Inter. Il mister nerazzurro guarderà i suoi ragazzi in tv. Ovviamente, con il cuore colmo di tensione.
Il Toro ha in agenda due partite sulla carta parecchio toste. Prima c’è la sfida contro l’Uruguay, prevista nella notte tra giovedì e venerdì. E poi c’è la trasferta in Brasile, a Rio de Janeiro, che si giocherà nella notte tra martedì e mercoledì della prossima, in un clima che è facile figurarsi come infuocato.
Inzaghi farà a meno di sedici uomini durante questa sosta. E aspetterà come una mamma apprensiva il ritorno dei nazionali. All’orizzonte c’è una partita come Juventus-Inter, e non è semplice prepararsi a una simile sfida in mezzo a tante incognite. Anche stavolta, infatti, il calendario dei rientri metterà il mister nerazzurro un po’ in crisi.
Inzaghi preoccupato per i sudamericani in vista di Juve-Inter
Fra meno di due settimane è in programma Juventus-Inter, sfida al vertice fra la seconda e la prima in classifica in Serie A. Ma di mezzo c’è la temibile sosta per le Nazionali, con giocatori che dovranno affrontare voli intercontinentali e partite molto dure a livello fisico e mentale. Tutte queste variabili renderanno poco serena l’attesa di Simone Inzaghi.
Ma questo bisogna fare: aspettare, e sperare che nessuno si faccia male o si strapazzi troppo. Già si dà per scontato che sarà impossibile avere tutti al 100% in vista della super.sfida contro la Juventus del 26 novembre.
L’Inter, senza senza giocatori, vivrà quindi giorni di ansia, con l’occhio sempre fisso suo calendario, per contare i giorni che mancano al rientro di chi in questi giorni sarà in giro per il mondo.
I tre sudamericani che torneranno in extremis a Milano per preparare la sfida contro la Juve sono Lautaro Martinez, Carlos Augusto e Alexis Sanchez. Tutti e tre dovrebbero rientrate giovedì. E il primo allenamento vero, per loro, sarà quindi quello di venerdì, a due soli giorni dalla gara di Torino.
Hakan Calhanoglu e Markus Thuram torneranno ad Appiano mercoledì. La sera prima, il turco giocherà in Galles (Turchia già qualificata), mentre il francese affronterà in trasferta la Grecia.
I giocatori di cui sta facendo a meno Allegri
La Juve vedrà rientrare più tardi solo un giocatore. Il tecnico Massimiliano Allegri dovrà fare sì a meno di numerosi giocatori convocati dalle rispettive nazionali, ma nel gruppo c’è solo un sudamericano. Inoltre, a sorpresa, Milik non è stato chiamato dalla Polonia. Poi c’è Locatelli, che ha già lasciato il ritiro dell’Italia, perché fermato da un infortunio.
Con la Nazionale azzurra giocheranno Federico Gatti, Andrea Cambiaso, Federico Chiesa e Moise Kean. Miretti, invece, è stato convocato nell’Italia Under 21.
Gli altri assenti sono Adrien Rabiot (Francia), Filip Kostic e Dusan Vlahovic (Serbia), Kenan Yildiz (Turchia) e Wojciech Szczesny (Polonia). Bremer giocherà con la maglia del Brasile. Weston McKennie è stato convocato dalla Nazionale dei Stati Uniti. E poi c’è Iling-Junior, che giocherà con l’Inghilterra Under 21.