Sensi invece di Klaassen, ecco spiegata la scelta di Inzaghi

Contro il Frosinone, Inzaghi ha fatto rientrare in campo Stefano Sensi, ma non pare comunque che l’ex Sassuolo abbia scalato le gerarchie ai danni di Davy Klaassen

Probabilmente qualcuno si è chiesto come mai, al posto di Hakan Calhanoglu, in Inter-Frosinone di domenica scorsa Inzaghi abbia scelto di far entrare in campo Sensi, mentre Davy Klaassen continua a non trovare spazio. La spiegazione è abbastanza ovvia. Sensi è un regista di ruolo che fa anche l’interno o il trequartista, mentre Klaassen è un interno di ruolo (che non sa fare il regista) e che Inzaghi prova a sfruttare come trequartista.

Inzaghi rilancia Sensi?
Simone Inzaghi in allenamento (LaPresse) – interlive.it

Tutto ciò implica che Sensi è entrato in campo contro i ciociari solo in virtù del forfait di Asllani, e che non c’è ancora nessun indizio con cui provare il sorpasso su Klaassen nelle gerarchie.

La speranza, ovviamente, è quella che un giocatore di qualità come Sensi possa provare a tornare protagonista. Ma in questi primi mesi, dopo il ritorno a Milano, tutti hanno avuto la stessa spiacevole sensazione. Un déjà-vu. Illudersi che il ragazzo possa recuperare e tornare a incidere, per poi rivivere una scena già vista troppe volte e dire: “E ti pareva!“.

Dopo il buon precampionato e qualche minuto nella prima partita, Sensi si è fermato per infortunio ed è tornato solo a novembre. Per ora, solo per una comparsata. Ma questi pochi minuti potrebbero comunque essere utili all’ex Sassuolo, dandogli un po’ di coraggio.

Il centrocampista di Urbino ha collezionato la sua seconda apparizione nella seconda vita all’Inter. Non ha inciso, ma non ha neanche sfigurato. Ora dovrà recuperare il ritmo. Anche se è difficile pensare che l’ex Sassuolo possa diventare un’ulteriore arma a disposizione di Simone Inzaghi.

Per ora Davy Klaassen dovrebbe essere ancora in vantaggio rispetto a Sensi: l’olandese, a differenza dell’azzurro, è stato inserito in lista UEFA, e ciò significa che Inzaghi ci punta. Probabilmente l’olandese scenderà in campo per la sfida contro il Benfica in Champions. E lì dovrà dimostrare di essere pronto a rendersi utile, come finora non ha potuto fare.

Sensi o Klaassen: i nuovi dubbi di Inzaghi

La sensazione è che Sensi sia destinato a lasciare presto l’Inter. Già a gennaio o a giugno a zero. L’Inter potrebbe cederlo subito al Monza, per poter favorire il passaggio di Colpani a Milano quest’estate.

Inzaghi rilancia Sensi?
Stefano Sensi (LaPresse) – interlive.it

C’è anche chi ipotizza che Sensi potrebbe voler tornare al Sassuolo a zero. Beppe Riso, il suo procuratore, vuole rilasciarlo in un club in cui poter avere più opportunità di giocare. Perciò si parla di un ritorno. In Brianza o in Emilia Romagna.

Se continuerà a giocare così poco, anche Klaassen lascerà Milano quest’estate, liberandosi a zero. Davy Klaassen ha sin qui totalizzato 5 presenze in partite ufficiali in nerazzurro. In tutto è stato in campo 73’ complessivi. Tre volte ha giocato in campionato, e una sola delle quali da titolare, ma per meno di un’ora e senza brillare, contro la Salernitana.

Per il, Klaassen ha scaldato la panchina e giocato solo per far perdere tempo. Prima 5’ in casa contro il Sassuolo poi 8’ in casa del Torino. In Champions League, stesso copione: 6’ complessivi di gioco, di cui 1’ contro il Benfica e 5’ al Meazza contro il Salisburgo.

Eppure si tratta di un calciatore di grande qualità e con enorme esperienza. Non uno qualsiasi, ma uno dei giocatori più importanti della storia recente dell’Ajax (321 presenze e 93 goal). Forse Davy Klaassen si è pentito della sua scelta oppure è Inzaghi a considerare inutile il suo arrivo. C’è ancora tempo per invertire il trend. Ma giocando meno di 5′ è difficile farsi notare.

Tornando a Sensi, è comunque un piacere rivederlo in campo. Contro il Frosinone ha messo nelle gambe 13′ minuti positivi che ci dicono che quando ci sarà necessità, l’Inter potrà contare anche su di lui. Almeno fino a gennaio.

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