Le parole del vice-presidente nerazzurro sul centrocampista classe 2002 di proprietà del Boca Juniors, gusti del tutto personali ma non c’è aria di mercato
Nonostante non sia ancora tempo di mercato, l’Inter è guardinga. Gli infortuni di Marko Arnautovic e Juan Cuadrado hanno lasciato in apprensione Simone Inzaghi, facendo notare alla dirigenza come una rosa non è mai sufficientemente ampia per poter stare tranquilli. Con l’avanzare degli impegni stagionali, la formazione nerazzurra ha bisogno di ulteriori garanzie. Ed è per questo che la dirigenza capitanata da Giuseppe Marotta si darà da fare. Anche al di fuori dell’Europa.
In Sud America, lo sguardo di Dario Baccin e Javier Zanetti scruta soprattutto il campionato argentino. E proprio lì, fra le mura di casa del vicepresidente nerazzurro e dello stesso Lautaro Martinez simbolo di questa arrembante squadra capolista in Serie A, si nasconde l’ennesimo talento su cui poter investire in futuro. Si tratta del giovane centrocampista classe 2002 Cristian Medina, oggi pezzo pregiato del Boca Juniors.
“Ultimamente mi piace particolarmente guardarlo giocare”, ha dichiarato lo stesso Zanetti in un recente intervento mediato per l’emittente argentina Tyc Sports. Questo apprezzamento, tuttavia, si rifà ad un gusto meramente personale che non intralcia i discorsi di mercato del club. “Non vuol dire che Medina verrà all’Inter“, ha infatti precisato il vicepresidente. Eppure questa brevissima esposizione non ha lasciato silenti i media nostrani. Soprattutto per il fatto che l’Argentina è da sempre meta preferita dell’Inter.
Zanetti chiude su Medina all’Inter, ma nerazzurri sempre attenti sul mercato argentino
“Di giocatori talentosi ce ne sono molti lì. Questo perché l’argentino ha nel sangue spirito d’adattamento, ha personalità, è resiliente. Caratteristiche apprezzate in Italia”, ha quindi concluso Zanetti nel suo intervento.
E chissà che Medina non possa davvero esser preso in considerazione nel prossimo futuro. Un dato a cui dovrà prestare attenzione la dirigenza nerazzurra è però il costo del cartellino, in rapidissima ascesa dopo le recenti prestazioni del centrocampista tra Superliga e Copa Libertadores. Si parla di cifre ben oltre superiori ai 10 milioni di euro, uno scoglio ancora abbastanza gestibile per i bilanci societari.
