Da Acerbi a Carlos Augusto: la difesa dell’Inter contro la Juve

Senza Pavard e senza Bastoni, l’Inter studia una soluzione per la difesa in vista della sfida con la Juve di Massimiliano Allegri

Alessandro Bastoni, infortunatosi al polpaccio della gamba destra nell’allenamento con la Nazionale in ritiro a Coverciano, dovrebbe rimanere fermo almeno per le prime tre partite dopo la ripresa. Quindi, non giocherà contro Juve, Benfica e Napoli. L’altro grande assente sarà Benjamin Pavard, che dopo la lussazione della rotula del ginocchio, subita contro l’Atalanta, dovrà portare un tutore funzionale per un mesetto, prima di cominciare il lavoro di riabilitazione.

Simone Inzaghi: problema in difesa
Simone Inzaghi (LaPresse) – interlive.it

Ecco dunque come potrebbe giocare Inzaghi in difesa contro la Juventus dopo l’inatteso forfait di Alessandro Bastoni… Come braccetto sinistro potrebbe far giocare Francesco Acerbi, colui che ha spesso usato in assenza dell’ex Atalanta, con de Vrij al centro.

Ma vista la presenza di Federico Chiesa, giocatore veloce e bravo a saltare l’uomo, Simone Inzaghi potrebbe anche valutare l’ipotesi Carlos Augusto. Il brasiliano ha già giocato da braccetto al Monza con Palladino, senza mai sfigurare.

L’altra possibilità è quella di usare Dimarco sul centro sinistra (già è stato schierato l’anno scorso in quel ruolo), Acerbi al centro e Darmian o de Vrij a destra, con Carlos Augusto sulla fascia sinistra e Dumfries sulla destra. In panchina, utile come rimpiazzo per il ruolo da braccetto sia destro che sinistro ci sarebbe poi Bisseck.

L’Inter di Simone Inzaghi ha di fatto perso mezza difesa in vista della settimana forse più complicata dell’anno. Al rientro dalla sosta per le Nazionali i nerazzurri dovranno affrontare, in appena sette giorni, una triplice trasferta. Prima la sfida di Torino, poi l’incontro di Champions a Lisbona (in verità poco importante) e poi la partita col Napoli di Mazzarri.

Simone Inzaghi con la difesa in affanno contro la Juve: troppe assenze

Inzaghi riuscirà a fare punti senza Benjamin Pavard e senza Alessandro Bastoni? Due di questi tre impegni possono essere intesi come fondamentali. Sono le sfide dell’Allianz Stadium e del Maradona, che l’Inter deve provare a vincere per blindare il primo posto in campionato e offrire l’ennesima prova di forza contro i bianconeri, distanti 2 punti, e gli azzurri, sotto di 10 punti.

Bastoni assente contro la Juve
Bastoni (LaPresse) – interlive.it

L’opzione più probabile contro la Juve è rappresentata dall’uso dei tre giocatori più esperti in rosa: Matteo Darmian sul centro destra, Stefan De Vrij schierato come perno al centro del reparto e Francesco Acerbi sul centro sinistra. Poi contro Benfica, probabilmente verrà offerta un’altra chance dal 1′ a Yann Bisseck, il quarto centrale disponibile.

Dover ricorrere all’eventuale arretramento di Federico Dimarco o di Carlos Augusto priverebbe la fascia di soluzioni importanti. La coperta è corta e Inzaghi ha paura che la sosta possa far nascere altri problemi.

Le crepe nel muro

Finora l’Inter è stata la migliore difesa del campionato. Ma c’è da dire che dei tre dietro, Bastoni è stato quello che ha offerto prestazioni meno positive. Il momento è però topico e ogni alterazione alla struttura base potrebbe far crollare l’impalcatura.

Carlos Augusto nel ruolo di braccetto sinistro?
Carlos Augusto (LaPresse) – interlive.it

Inevitabilmente, Inzaghi è condizionato nelle scelte tecniche ed è probabile che schiererà gli stessi tre uomini in difesa per due delle prossime tre partite. Preoccupa però il fatto che mettendo Matteo Darmian sul centro-destra, Inzaghi non avrà un sostituto per Dumfries.

Questo è il problema più evidente, che potrebbe compromettere la solidità della difesa dalla sfida contro la Juve a quella contro il Napoli. Cuadrado è ancora indisponibile, e per l’Inter non c’è un’altra soluzione che obbligare l’olandese ad altri straordinari. Il colombiano spera di rientrare in gruppo la prossima settimana, per strappare una convocazione contro la sua ex squadra. Ma sarà possibile solo se l’infiammazione al tendine d’Achille gli darà finalmente tregua.

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