23 milioni di euro da spartirsi, di cui 7 destinati alla squadra vincitrice: Zhang è pronto a incassare ancora e chiede alla squadra il tris
Si avvicina il controverso appuntamento con la Supercoppa Italiana 2023. Nei prossimi giorni è infatti previsto un sopralluogo a Gedda: la settimana prossima, la Lega Serie A e le quattro squadre coinvolte nella competizione si riuniranno in Arabia Saudita. Si tratta di visitare Gedda e valutare da vicino la zona che dovrebbe ospitare l’evento. Napoli, Inter, Lazio e Fiorentina giocheranno le semifinali il 24 e 25 gennaio, mentre la finalissima è prevista per il 28.
Bisogna capire se sussistono le condizioni per poter svolgere in loco, e come da programma, tutte le partite previste. I dirigenti dei club lavoreranno quindi a stretto contatto con gli uomini del massimo organismo regolatore del campionato italiano di Serie A per dare l’ok definitivo al torneo.
Si sa già a quanto ammonterà il ricco montepremi. Le partecipanti si divideranno circa 23 milioni di euro. L’edizione a gara secca ne valeva circa la metà. E poi si è già deciso che 7 milioni andranno alla squadra vincitrice. Ma c’è anche un altro nodo da sciogliere.
Nell’accordo con gli arabi sarebbe previsto un altro incontro: un’amichevole tra una delle due perdenti in semifinale e una compagine locale. E poi c’è la questione delle modifiche al calendario di Serie A. In tal senso, a breve, la Lega si muoverà per decidere come intervenire, poi darà le comunicazioni del caso.
La Supercoppa italiana si giocherà dunque dal 21 al 25 gennaio 2024 a Gedda, in Arabia Saudita, e il trofeo non sarà più assegnato con una gara secca tra la squadra campione d’Italia e la vincitrice della Coppa Italia. La nuova formula introduce le Final Four.
23 milioni per la Supercoppa Italia a Gedda: la Serie A si prepata all’evento
A inizio ottobre la Lega Serie A ha dovuto affrontare una richiesta inaspettata: le autorità arabe che hanno volutone ottenuto lo spostamento della competizione. Inizialmente, il torneo si sarebbe dovuto giocare dal 4 al 9 gennaio.
I sauditi hanno preteso che i match si svolgessero più avanti. E così le semifinali si giocheranno tra il 21 e il 22, mese mentre la finale di Coppa verrà giocata il 25. Inevitabilmente, in questo modo, è stato stravolto il calendario del campionato di Serie A: le squadre coinvolte disputeranno assieme alle altre le partite valide per la diciannovesima giornata (un turno che avrebbero dovuto posticipare).
Le quattro semifinaliste saranno accoppiate secondo il seguente schema: il Napoli campione d’Italia sfiderà la Fiorentina sconfitta in finale di Coppa Italia; l’Inter che ha vinto la Coppa proprio contro i viola giocherà contro la Lazio, seconda in campionato.
L’edizione del gennaio 2024 va intesa come un esperimento. Nulla vieta che già l’anno prossimo si possa tornare alla formula tradizionale, vale a dire alla finale secca.
L’accordo siglato prevede l’assegnazione di quattro delle prossime sei edizioni della Supercoppa all’Arabia Saudita. In pratica, il Paese saudita ospiterà le edizioni nel 2024, 2025, 2028 e 2029. Ma non si è ancora deciso quali saranno le sedi delle edizioni del 2026 e 2027.
Al sopralluogo a Gedda parteciperanno ovviamente anche i dirigenti del Napoli anche se Aurelio De Laurentiis sembra ancora contrario e scontento: il produttore cinematografico ha spiegato che, dal suo punto di vista, sarebbe stato meglio evitare una simile trasferta, in un periodo molto caldo per il Medioriente (il conflitto fra Israele e Palestina)…
Potrebbero esserci sorprese. Fin dall’estate scorsa Gedda è stata identificata come la città in cui organizzare e giocare le partite. Ma a oggi non sono arrivate conferme e quindi c’è chi ipotizza un possibile cambio di programma. Magari la Lega preferisce spostare la final four a Riyadh che era stata la città teatro della vittoria della Lazio di Inzaghi sulla Juventus di Sarri.