Anche quest’anno l’Inter ha disseminato in giro per l’Europa esuberi e giovani talenti: i quattro potrebbero essere ceduti per mettere in cassa 25 milioni
Il giocatore dal valore più alto di mercato dato dall’Inter in prestito questa stagione è Joaquin Correa, che il Marsiglia ha preso con l’obbligo di riscatto in caso di qualificazione in Champions. Gli altri attaccanti ceduti a titolo temporaneo, con o senza opzione per il riscatto, sono Martin Satriano (al Brest, in Ligue 1), Valentin Carboni (al Monza), Sebastiano Espostito (in B, alla Sampdoria), Pio Esposito (sempre in B, allo Spezia). E ancora: Eddie Salcedo (all’Eldense, in B spagnola) e Dennis Curatolo (alla Fermana).
Ci sono altri pezzi pregiati in prestito. Zinho Vanheusden è stato ceduto in prestito con opzione di riscatto in Belgio, allo Standard, dove sta ben figurando e trovando continuità. Poi c’è Radu, che sta giocando, sì, anche se non troppo bene, in Premier, nel Bournemouth.
Sta andando molto meglio l’altro portiere, il giovane Filip Stankovic, in prestito temporaneo alla Sampdoria. E sembrano buon le sensazioni anche per Gaetano Oristanio al Cagliari allenato da Ranieri. Franco Carboni, terzino sinistro, è anche lui in prestito al Monza come il fratello Valentin, e pure lui non sta giocando quasi mai. Se la sta cavando molto meglio il terzino destro Zanotti in Svizzera, con la maglia del San Gallo.
Il centrale Fontanarosa non sta brillando nel Cosenza. Mentre il portiere Brozao, finora, ha fatto solo panchina nella Ternana. Andrea Moretti, difensore centrale ventunenne, sta invece facendo benissimo in C con il Pro Patria, dove ha trovato continuità e anche la via del goal. Sempre nel Pro Patria gioca il portiere William Rovida. Il portiere greco Botis è in prestito al Monopoli, ma finora non ha mai giocato.
Gli ultimi giocatori in prestito da segnalare sono quelli di Alessandro Silvestro (alla Fiorenzuola), Francesco Nunziatini (Torres), Jacopo Gianelli e Nicolò Biral (tutti e due nella Fermana).
25 milioni dalla cessione di quattro ragazzi in prestito: il piano dell’Inter
Già l’estate scorsa l’Inter è riuscita a guadagnare il massimo dalla cessione di vari giovani. Vendendo Samuele Mulattieri (6 milioni), Pirola (5 milioni), Fabbian (5 milioni), Colidio (4,5 milioni) e Males (2 milioni), più altri ragazzini come Hoti, l’Inter ha messo in cassa quasi 25 milioni.
E il piano potrebbe essere quello di fare lo stesso nell’estate 2024, cedendo quei ragazzi su cui c’è più mercato o su cui non conviene più andare avanti con prestiti vari. Parliamo di Seba Esposito (finora deludente in B con la Sampdoria), Satriano, Lucien Agoumé (che è ancora in squadra con Inzaghi) e Vanheusden (quello che si sta comportando meglio di tutti)… Col poker di cessioni l’Inter potrebbe realizzare tesoretto già a inizio estate. Un bell’incasso da 22-25 milioni.
Molto dipenderà da come i ragazzi continueranno a comportarsi in prestito. Prendiamo Sebastiano Esposito. Qualora dovesse continuare a giocare senza mettersi in mostra e, soprattutto, senza segnare (il primo goal in blucerchiato è arrivato alla tredicesima giornata!), diventerebbe complicato per l’Inter trovare un acquirente disposto a pagarlo intorno ai 5 milioni.
E pensare che tre anni fa, il calciatore campano ne valeva più del doppio… Esposito ha comunque tempo per farsi valere, anche se le cose sono cominciate maluccio, anche per via dei brutti risultati collezionati finora dalla squadra allenata da Pirlo.
Satriano, che ha sostanzialmente fallito l’anno scorso in prestito all’Empoli (per l’uruguaiano solo 2 goal in 31 presenze), quest’anno è arrivato di nuovo il Brest, in cui aveva già giocato nel 2021/22, sempre in prestito, collezionando 4 goal in 15 presenze totali. Quest’anno è titolare fisso del club bretone, e anche se non sta segnando molto pare che stia comunque ben figurando: il club francese potrebbe anche riscattarlo per 7-8 milioni. L’Inter accetterebbe senza alcun tipo di remora la cessione.
