Il discusso imprenditore parla di “offerta fatta”, ma con un tono poco convinto. Ecco il capitolo finale dell’epopea del miliardario finladese
Ci siamo liberati di Thomas Zilliacus? Non è detto… Dopo aver annunciato di aver coinvolto vari finanziatori e investitori per raccogliere circa 2,5 miliardi di dollari, Zilliacus ha voluto aggiornare il pubblico nerazzurro svelando tutti i suoi nuovi passi relativi al tentativo di acquisto dell’Inter da Zhang.
Intervistato a La Tv Nerazzurra, il finladese ha spiegato di essersi fatto ufficialmente avanti: “Sì, ho presentato un’offerta ufficiale a Zhang. L’offerta è sul tavolo. Non voglio entrare nei dettagli perché rispetto tantissimo Steven Zhang“.
Zilliacus capisce che il popolo intersta è abbastanza scettico rispetto alle sue reali possibilità di prendere l’Inter: in pochi credono che il finladese abbia davvero intenzione o modo di accontentare le pretese di Suning.
“Possono non ascoltarmi, non obbligo nessuno. Posso assicurarvi che tante cose stanno succedendo e non stanno succedendo in pubblico“, ha voluto chiosare il finladese.
Zilliacus parla di “offerta fatta”: può davvero prendersi l’Inter?
Giustamente, il miliardario scandinavo sa di non potersi sbirciare più di quanto abbia già fatto in questi mesi. Che si tratti di un affare vero o di un bluff, non può dunque offrire una percentuale relativa alle probabilità di successo del suo tentativo di acquisto. “Non mi sento di fare un’ipotesi. Posso dire che io ce la sto mettendo tutta“.
Dopo aver spiegato di aver presentato la sua offerta a Zhang, il finladese ha voluto per l’ennesima volta sottolineare il fatto che sarebbe disposto a entrare a far parte della proprietà dell’Inter anche “in condivisione“. Cioè come socio di minoranza.
“Semmai dovessi diventare il presidente dell’Inter, visti i risultati del momento, non avrei motivo di cambiare nulla nel management. I dirigenti sono stati bravissimi nell’essere riusciti a fare un ottimo lavoro con un budget ristretto“, ha continuato Zilliacus. “Si è creato un organico molto forte, perché nessuno gioca per sé stesso ma per il bene della squadra. E questo è merito del management“.
Durante l’intervento in diretta su YouTube con La Tv Nerazzurra, Thomas Zilliacus si è reso disponibile a rispondere alle domande dei tifosi. Un comportamento insolito per chi punta ad acquistare un club importante come l’Inter mettendo sul piatto più di un miliardi… Ma Zilliacus dice da tempo di voler inaugurare un nuovo corso, caratterizzato da una comunicazione diretta e un rapporto più stretto con i supporter.
Zilliacus e Al Thani… la versione del finlandese
Sul suo rapporto con Al Thani, Zilliacus ha confermato di essersi messo in contatto con l’amico. “Dal momento in cui Al Thani si è ritirato dalla trattativa per lo United, l’ho contattato subito. Io non voglio parlare pubblicamente per conto di terzi, parlo per me”.
“Quello che vuole fare Al Thani, non posso saperlo io, e non ho una risposta attualmente, dunque non posso rispondere per lui. Certi affari devono comunque rimanere a porte chiuse‘“, ha detto il finladese, entrando in evidente contraddizione rispetto a ciò che sta facendo parlando apertamente della sua offerta (già fatta) per il club nerazzurro.
“Con più soldi si può fare la differenza. Io vorrei che l’Inter vivesse sempre dei buoni periodi, che possa essere sempre una delle favorite per la Champions e che possa essere il miglior club del mondo. Piano piano se riuscirò ad acquistare il club la porterei a questo“.
“Per me prendere l’Inter non sarebbe un trofeo da sventolare. Mi faccio avanti perché amo questa squadra e vorrei poterla portare ad essere top al mondo e dare ancora gioie ai tifosi. Però ripeto: non entro nei dettagli tecnici che sono discorsi che rimangono tra me e l’attuale proprietà. Poi cosa farà Suning si vedrà: io ho fatto l’offerta, poi saranno loro a decidere“, ha concluso Zilliacus.