Inzaghi rassegnato: domani gli esami, un mese di stop

Per averlo a disposizione contro la Juventus ci vorrebbe solo un miracolo, ma Inzaghi sembra già rassegnato: si paventa un mese di stop

Ad Appiano hanno già fissato per domani i nuovi esami per valutare le condizioni di Alessandro Bastoni dopo lo stop avvenuto a Coverciano. Il difensore ha proseguito l’altro ieri e ieri con le terapie, e farà lo stesso anche oggi. Domani, invece, effettuerà nuovi controlli. Simone Inzaghi non ha grosse speranze: è quasi rassegnato al fatto di non poter sfruttare il mancino in difesa contro la Juve. Invece, non è ancora escluso che Bastoni possa tentare un recupero per la trasferta a Napoli del 3 dicembre.

Inzaghi preoccupato per lo stop di Bastoni
Simone Inzaghi (LaPresse) – interlive.it

Purtroppo la sosta per le Nazionali è cominciata nel peggiore dei modi per l’Inter. Subito, appena dopo il primo allenamento con l’Italia, Bastoni si è fermato per un affaticamento muscolare al polpaccio destro. Chi all’Inter parlava di condizioni da valutare lasciava già intendere che la situazione non pareva affatto tranquilla.

Inzaghi doveva già preoccuparsi delle assenze di Cuadrado e Pavard. Ora ha la necessità anche di trovare un sostituto per Bastoni. A Torino e a Napoli, l’allenatore dell’Inter dovrà schierare per forza i titolari.

Ma anche a Lisbona, dove l’Inter avrebbe potuto fare turn-over, bisognerà affrontare la partita con cinque calciatori disponibili per quattro ruoli. Cioè i tre centrali più l’esterno destro.

Bastoni out: Inzaghi rassegnato alla lunga assenza del centrale

L’unica consolazione per Inzaghi è riguarda il fatto che perdere contro i portoghesi non pregiudicherebbe la conquista del primo posto nel girone: tutto si giocherà in casa contro la Real Sociedad nell’ultima partita. Vincendo lo scontro diretto, anche se gli spagnoli dovessero ottenere un’altra vittoria contro il Salisburgo, l’Inter potrebbe riprenderli in testa a 13 punti e passare il girone da prima (dato che nell’altro scontro diretto è arrivato un pareggio).

Domani nuovi esami per Bastoni
Alessandro Bastoni (LaPresse) – interlive.it

In tal senso, contro il Benfica, Inzaghi potrebbe schierare pure una difesa composta da Bisseck più altri due Primavera, e chi si è visto si è visto. Proprio il difensore tedesco, che è stato preso come riserva di Bastoni, potrebbe essere schierato in Champions sul centro-sinistra. Contro la Juve e il Napoli toccherà invece ad Acerbi prendere il posto dell’ex Atalanta, nel caso in cui dovesse star fermo per un mese.

Le alternative ad Acerbi sono rappresentate da Dimarco e Carlos Augusto: entrambi possono giocare nei tre dietro, anche se non si tratterebbe del loro ruolo naturale. A quel punto, però, Inzaghi perderebbe almeno un’alternativa sulla fascia a sinistra. E non è verosimile che l’allenatore possa rinunciare alla gestione funzionale di un ruolo così importante nel suo gioco.

Il lavoro ad Appiano: personalizzato per Calhanoglu e Cuadrado

Fino a domani, cioè a martedì pomeriggio, quasi tutti i giocatori saranno a riposo. Sabato Cuadrado ha ripreso a lavorare ad Appiano, mentre sono cominciate le terapie per Bastoni. Oggi, a confrontarsi con il personalizzato sarà Calhanoglu, insieme al colombiano che punta a poter strappare una convocazione contro la Juventus.

Il piano di Inzaghi per reagire all'assenza di Bastoni
Inzaghi (LaPresse) – interlive.it

Per dare maggiore profondità alla rosa in difesa, già dalla partita contro i bianconeri, Simone Inzaghi potrebbe aver bisogno di almeno due ragazzi della Primavera. C’è dunque la possibilità che Giacomo Stabile e Aleksander Stankovic vengano promossi in prima squadra.

Non filtrava ottimismo sulle condizioni di Alessandro Bastoni dopo l’infortunio in Nazionale. Ora si paventa uno stop da venti giorni in su. Si attende ora l’esito dei nuovi esami a cui il giocatore si sottoporrà domani per capire quanto di preciso durerà lo stop e come reagire alla sua assenza.

Carlos Augusto non gioca come centrale da parecchio tempo: nel Monza ha ricoperto quel ruolo quando i brianzoli giocavano in Serie B. Ma come soluzione-tampone il brasiliano può essere di certo utile: ha il fisico e l’intelligenza tattica per giocarsela.

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