Ci sono ancora poche speranze di rivedere Cuadrado contro la Juve, anche dopo l’annuncio a sorpresa fatto dal colombiano a Torino, alle finali delle ATP.
L’esterno destro ex Juventus ha l’arduo compito di conquistare l’Inter e ripagare la società della fiducia concessagli dopo un avvio di stagione da grande assente. L’occasione perfetta sembrava poter essere quella del derby d’Italia. E, in tal senso, Juan Cuadrado sembra disposto a fare tutto il possibile per tentare il recupero in vista della sfida contro la sua ex squadra. Il colombiano, acquistato a zero fra mille polemiche quest’estate, è praticamente fermo dallo scorso 7 ottobre.
La causa la conosciamo: un’infiammazione al tendine d’Achille, che ha costretto l’esterno in infermeria per lunghe settimane. Solo negli scorsi giorni, il colombiano ha ripreso ad allenerà (in modo personalizzato) sul campo. Inzaghi spera ancora in risposte positive, ma l’impressione è che difficilmente riuscirà a tornare a lavorare col gruppo entro Juve-Inter.
Intanto, proprio Cuadrado si è lasciato andare a un annuncio a sorpresa, a Torino, mentre era fra il pubblico a seguire l’attesa sfida tra Sinner e Djokovic. “Come stai?“, gli ha chiesto un giornalista. “Bene, bene“, ha risposto Juan.
Ed è quello che sperano tutti gli interisti, e in particolare Simone Inzaghi, per poter far fronte alle tante assenze in vista di tre prossime partite, tutte importantissime e tutte in trasferta (Juve, Benfica e Napoli).
L’annuncio di Cuadrado da Torino: il colombiano sta davvero bene?
Senza l’ex bianconero, Inzaghi si è trovato e si troverà in difficoltà soprattutto in difesa. Il tecnico sa di non poter continuare a sovraccaricare Matteo Darmian, giocatore che, se potesse, clonerebbe per schierarlo in tre posizioni diverse, in modo da avere un braccetto-destro e un esterno, così da poter dare anche il cambio a Dumfries.
All’Inter manca Cuadadro. Ma finora si può parlare solo di una mancanza relativa. Nessuno può valutarlo, dato che finora non ha fatto vedere nulla di concreto in termini di qualità e quantità. Ciò che è lampante è che, in queste settimane di emergenza, la sua prolungata assenza potrebbe pesare ancora di più del solito.
L’ex Juve sarebbe utile come non mai nelle rotazioni dell’Inter. Inzaghi ha a disposizione pochi uomini, dopo l’infortunio di Pavard e Bastoni, anche in difesa. E il rientro del colombiano permetterebbe una gestione più razionale di Dumfries, in questo momento senza un sostituto designato, e di Darmian, chiamato appunto a tappare più buchi contemporaneamente.
C’è ancora tempo per recuperare? Al 26 novembre manca meno di una settimana. Ed è quindi difficile capire in che modo il colombiano possa rimettersi in sesto in così breve tempo. Ciononostante Cuadrado, per struttura e storia atletica, potrebbe anche tornare presto in forma. Tutto dipende dal dolore. Passato quello, il recupero potrebbe procedere spedito.
Le colpe del colombiano
Non è possibile incolpare un professionista per un problema fisico. Purtroppo capita, specie ai giocatori più anziani di infiammarsi. Il problema è che il guaio fisico di Cuadrado è localizzato in una zona assai fastidiosa come il tendine d’Achille.
Di certo, l’ex Juventus si sta impegnando. Ha già saltato due volte gli impegni con la Nazionale per provare a recuperare. Ma invano. Anche se dovesse tornare contro la Juve, quanto potrebbe tornare davvero utile a Inzaghi?
Cuadrado dice di star bene, ma senza spiegare se ha recuperato o meno dal dolore. La speranza sarebbe quella di vederlo tornare ad allenarsi in gruppo già da domani. Ma anche in questo caso non è detto che le sue condizioni possano convincere il tecnico nerazzurro a portarlo in panchina all’Allianz Stadium.
I possibili nuovi innesti in quel settore del campo non sono da escludere. Non è infatti detto che, una volta recuperato, Cuadrado possa rivelarsi un giocatore affidabile fisicamente e utile tatticamente all’Inter. Non abbiamo elementi per giudicarlo, tranne un cross alla prima giornata e un paio di dribbling riusciti durante il precampionato.