Nuovo volto di prospettiva nei sondaggi dell’Inter per comporre l’organico del futuro, ecco il baby talento Damar in forze all’Hannover in prestito dall’Hoffenheim
La linea operativa della dirigenza dell’Inter sul mercato è ormai chiara. Esperienza e freschezza devono essere due componenti essenziali nella composizione della rosa a disposizione di Simone Inzaghi, nel tentativo di abbassare dunque l’età media dei calciatori in squadra ma senza rinunciare al brio internazionale di molti. Un motivo in più per pescare nuovi calciatori anche al di fuori dei confini nazionali, ancora un po’ spogli rispetto a tanti altri Paesi europei.
L’amministratore delegato Giuseppe Marotta e il direttore sportivo Piero Ausilio sono alla continua ricerca di talenti di prospettiva. E secondo quanto raccolto da ‘calciomercato.it‘ nelle ultime ore, l’Inter si starebbe adoperando per sondare da vicino le prestazioni del giovane centrocampista offensivo del 2004, Muhammed Damar.
Quest’ultimo, già nel giro della Nazionale della Germania Under-20, offrirebbe ad Inzaghi ottime chance di manovra sulla trequarti perché dotato di buone capacità palla al piede da puro ambidestro senza rinunciare neppure ad un taglio fisico notevole. Spicca poi sui calci piazzati, tanto da da aver segnato persino ai danni della Nazionale Italiana qualche tempo fa il cui video è divenuto virale sul web.
Damar tra Germania, Turchia e occhi dell’Inter per il futuro lontano dalla Bundesliga tedesca
Damar è oggi parte integrante del progetto di crescita dell’Hoffenheim, club proprietario del suo cartellino e con cui ha sottoscritto un contratto di stampo professionistico fino al 2026, ma gioca in prestito all’Hannover nella 2.Bundesliga.
Dalla sua, il giovane centrocampista ha anche a disposizione il doppio passaporto. Un jolly che potrebbe sfruttare persino il commissario tecnico della Nazionale della Turchia, Vincenzo Montella. Al di là dell’opera di convincimento di quest’ultimo, Damar ha già gli occhi delle pretendenti su di sé. Inter compresa. Promette bene e di ciò ne è consapevole la dirigenza nerazzurra, la quale dovrà comunque faticare non poco per strapparlo alla controparte tedesca in un frangente temporale in cui il valore del suo cartellino potrebbe aumentare rapidamente.
