Arriva una buona notizia per Inzaghi e per l’Inter: Pavard ha accorciato sensibilmente i tempi di recupero dopo il brutto infortunio di Bergamo contro l’Atalanta
Si era detto di tempi di recupero molto lunghi. Dopo l’infortunio di Bergamo, i medici nerazzurri avevano consigliato a Pavard di indossare il tutore almeno fino al termine di novembre. Solo dopo questo passaggio si potrà in ogni caso cominciare il percorso riabilitativo vero e proprio. La speranza di Inzaghi è sempre stata quella di rivederlo ad Appiano entro la fine del 2023, anche se da parte dello staff sanitario c’era scarso ottimismo. Infatti si parlava di un possibile rientro di Pavard solo nel nuovo anno.
La buona notizia è però che Benji Pavard è ormai vicino a togliere il tutore al ginocchio sinistro. A partire dalla prossima settimana, dunque a tre settimane dall’infortunio, il difensore francese potrà cominciare il lavoro di riabilitazione. In quest’ottica è già possibile ipotizzare che rientrerà in campo prima della fine del 2023.
Ci vorrà comunque tempo per riaverlo al 100%. Ma la più importante delle prossime tappe potrà essere presto archiviata. Anche Simone Inzaghi, prima della sosta per le Nazionali, aveva lasciato intendere che Pavard sarebbe stato con il tutore addosso fino al termine del mese di novembre circa, in seguito alla lussazione della rotula.
Oggi sappiamo invece che potrebbe spogliarsi del presidio medico già nei prossimi giorni e quindi dare inizio al percorso riabilitativo. In questo senso potrebbe davvero tornare a disposizione di Simone Inzaghi verso la fine del mese di dicembre.
Una buona notizia per Inzaghi: Pavard più vicino al recupero
L’obiettivo di farlo tornare entro il termine del 2023 sembrava utopico. E invece… Ecco dunque la buona notizia inerente la situazione di Benjamin Pavard. Per Inzaghi il possibile rientro anticipato del francese fa ben sperare soprattutto a fronte di una situazione abbastanza critica per il reparto difensivo.
Inzahgi deve affrontare tutte le sfide di novembre e di inizio dicembre con una difesa a ranghi ridotti. Gli infortuni di Pavard e Bastoni determinano una netta riduzione delle alternative per la difesa a tre. Restano arruolabili solo Acerbi, de Vrij, Darmian e Bisseck. Sì, c’è anche la possibilità di sfruttare Dimarco o C.Augusto come braccetti e di convocare anche i giovani Stabile e Stankovic. Ma Inzaghi non è un coach che ama gli esperimenti e le novità.
Per Alessandro Bastoni è stata confermata la lesione al polpaccio. Un infortunio che lo metterà fuori causa certamente per le prossime due partite dell’Inter. La Gazzetta dello Sport è invece sicura che Benjamin Pavard è vicino a togliere il tutore al ginocchio sinistro.
Intanto Simone Inzaghi è chiamato a pensare a qualche soluzione, soprattutto per sostituire Bastoni. Probabilmente opterà per Acerbi. Oppure cercherà di sfruttare la duttilità di Carlos Augusto.
Soluzione brasiliana: come usare Carlos Augusto per non ridurre le rotazioni fra i centrali
Al Monza, Carlos Augusto ha giocato varie volte come braccetto sinistro. E anche all’Inter lo abbiamo già visto in quella posizione, dove non ha sfigurato: Inzaghi lo piazzò a fare il centrale nel finale di Real Sociead-Inter.
Dati alla mano, il brasiliano ha già giocato più di venti partite in quella posizione, prima in Brasile e poi Italia (quando era in B). Augusto, dunque, può fare agilmente il braccetto di sinistra e rappresentare un’alternativa tattica per Inzaghi.
In questo modo, l’allenatore potrebbe cercare di gestire meglio le altre risorse della difesa, e cioè de Vrij (anche lui potenzialmente a rischio, dato che ha giocato sempre con la Nazionale), Acerbi, Darmian e Bisseck (che manca del ritmo partita). Sì, anche Dimarco può essere messo al posto di Bastoni, ma il brasiliano sembra più pronto e strutturato per stare su quel lato.