Nuove indiscrezioni sull’avvicinamento del club nerazzurro alle prestazioni del giovane centrocampista svedese del Djurgarden nella Allsvenskan. Anche il Manchester United sulle sue tracce
Colpi a parametro zero, rinnovi di contratto e qualche altro dettaglio da limare in organico sono le principali esigenze di mercato che la dirigenza dell’Inter dovrà affrontare da qui ai prossimi mesi.
Il tutto per rientrare, come noto, entro i limiti societari imposti sulla questione sostenibilità economica, riduzione delle uscite, ammortizzamento dei costi di gestione dell’impresa e laddove possibile anche lo svecchiamento delle risorse a disposizione di Simone Inzaghi. Sempre facendo fede agli obiettivi a lungo termine sotto l’aspetto prestazionale e competitivo di un club in forte crescita sul piano europeo.
Per poter mettere insieme questo mare di operazioni, l’amministratore delegato Giuseppe Marotta lavora in stretta correlazione coi propri fidati collaboratori. A partire dal direttore sportivo Piero Ausilio per giungere fino agli strati più nascosti dello staff nerazzurro. Qualche osservatore non ha potuto evitare di rilasciare al cospetto dei colleghi una serie di relazioni più o meno convincenti sui nuovi profili da tenere in considerazione per il prossimo futuro, andando a toccare anche latitudini inesplorate come quelle svedesi.
Bergvall piace e il valore continua a crescere, occhio al Manchester United di ten Hag
Il giovanissimo centrocampista classe 2006 Lucas Bergvall piace eccome. A soli quindici anni quest’ultimo ha fatto il suo esordio nella seconda serie professionistica del proprio paese, prima di poter calzare finalmente la maglia del Djurgarden a seguito di un trasferimento di soli 900mila euro dalle sponde del Brommopomaikarna.
E oggi, con grande stupore dei suoi sempre più numerosi seguaci internazionali, ha già collezionato venticinque presenze mettendo a segno persino due reti e un assist nel proprio score personale.
Inevitabilmente il valore del suo cartellino è già cresciuto a dismisura andando a toccare quota 4 milioni di euro, ma questa non può che essere una mera stima di transizione sulla quale l’Inter e tante altre grandi realtà europee non potranno fare affidamento. I nerazzurri continueranno a seguirlo da vicino, mentre incombe la pressione del Manchester United desideroso di riformare i propri ranghi con sempre più giovani leve. A differenza dell’Inter, i ‘Red Devils’ possono però contare su un potere di convincimento superiore dato dalla forza economica delle proprie casse e dalla spinta attrattiva di Erik ten Hag.
