Inter senza Bastoni e Pavard per affrontare la Juventus, ecco i pericoli della formazione bianconera e quale potrebbe essere l’approccio tattico dei nerazzurri in partita
Se ne sta parlando tanto ultimamente ed è inevitable che sia così. Juventus e Inter aprono le danze alla prima, vera, grande sfida Scudetto di questa stagione per poter blindare la prima posizione in classifica man mano che ci si avvicina inesorabilmente verso la fine dell’anno solare. Un passo in più per dare un’accelerata al proprio percorso, seppure differente, con obiettivo ultimo quello della vittoria finale del campionato di Serie A.
Entrambe le formazioni, come noto, hanno da affrontare qualche emergenza d’organico non indifferente. Ma quel che preoccupa più Simone Inzaghi è la propria situazione difensiva. L’impianto tattico da lui preferito, il 3-5-2, si basa su fondamenta nel reparto arretrato ben consolidate. Andando a far leva su centrali d’esperienza in aiuto dei quali sopraggiungono spesso gli esterni a tutta fascia.
Questa volta, però, Inzaghi dovrà fare a meno di due supertitolari come Alessandro Bastoni e Benjamin Pavard. Entrambi indisponibili per infortunio. Al posto del braccetto mancino figurerà Francesco Acerbi in quanto unica presenza più congeniale in quel ruolo, al di là di Yann Aurel Bisseck. L’ex Lazio ha caratteristiche diverse rispetto al collega di reparto, per via di una fisicità più dirompente ed una qualità in fase di percussione a metà campo certamente inferiore. Al centro torna Stefan de Vrij, una garanzia che dando tempo al tempo è riuscito a ribaltare le passate pressioni su una condizione complessiva meno brillante del previsto.
Inzaghi poggia su Darmian, de Vrij e Acerbi; allarme ripartenze bianconere
Infine, in sostituzione del francese, ci sarà Matteo Darmian di cui fa efficienza, silenzio e diligenza le sue armi migliori. Quest’ultimo potrebbe essere colui dal quale Inzaghi spera di vedere una maggiore pressione sulla metà campo anche in fase di impostazione iniziale della manovra e smistamento del pallone verso i centrocampisti di raccordo.
In fase di arretramento difensivo, è probabile che l’Inter possa schiacciarsi maggiormente al di sotto della linea mediana del campo. Trovando anche in Marcus Thuram un valido aiuto, come faceva Edin Dzeko in passato. Lautaro Martinez, al contrario, dovrebbe restare in posizione isolata in avanti in caso di ripartenza, per una migliore gestione del pallone. D’altro canto, Massimiliano Allegri potrebbe sfruttare la rapidità dei propri attaccanti per cogliere contrattempo la difesa nerazzurra. Nelle prime fasi del gioco è stimato un sostanziale equilibrio, con occasioni da rete direttamente proporzionali all’intensità dei capovolgimenti di fronte delle due dirette concorrenti ai tre punti.