L’AD nerazzurro ha annunciato in piena diretta alcune ed importanti operazioni di mercato targate Inter. Maxi chiusura definitiva in programma tra pochi mesi
A due giorni di distanza di Juventus-Inter, big match della 13esima giornata di campionato, Beppe Marotta (grande ex di giornata oltre al solo Cuadrado) è tornato su quell’argomento facendo poi il punto della situazione su tanti altri aspetti.
“Una prestazione positiva quella messa in mostra dai nostri contro la Juve e che, ci auguriamo, possa essere di buon auspicio per la corsa scudetto. Anche l’essere riusciti a raddrizzare la gara dopo lo svantaggio iniziale denota come il processo di crescita, di maturità e di consapevolezza stia continuando perfettamente sotto la regia di un tecnico giovane e preparato come Inzaghi”. Questo è quanto ammesso inizialmente dall’AD nerazzurro a margine dell’evento ‘Sport Industry Talk’ tenuto da parte di RCS. Non solo.
Il dirigente nerazzurro, che ha così commentato il proprio prolungamento di contratto avvenuto nei giorni scorsi con l’Inter: “Sono molto contento, oltre che fiero, della rinnovata fiducia trasmessami da parte della società. Non posso, quindi, che essere riconoscente nei confronti di questa proprietà”, ha poi rivolto un particolare pensiero anche in direzione di quei rinnovi che, quest’oggi, necessitano di essere ancora puntellati e che vedono, a questo punto, coinvolti Lautaro Martinez e tanti altri punti fermi della formazione di Inzaghi.
L’annuncio di Marotta sui rinnovi: “Se non sarà a fine dicembre si procederà a inizio 2024”
Puntuale, preciso e soddisfacente come sempre. Beppe Marotta, anche questa volta, non ha voluto fare mistero sui rinnovi di contratto che continuano a vedere coinvolta ancora una volta l’Inter: società che intende, per l’appunto, blindare al più presto i propri big. A confermarlo le parole rilasciate direttamente da parte dello stesso dirigente nerazzurro.
“Come procederemo coi prolungamenti di contratto? Sarò sincero, non abbiamo delle scadenze precise. Sono più situazioni dove, in ballo, ci sono: due attori, determinati calciatori e un’intera società. Tutte figure che intendono finalizzare il tutto in modo positivo. Se non sarà a fine dicembre, faremo in modo che sia entro l’inizio del 2024“ – spiega Marotta.
Da lì, infine, segue un pensiero rivolto anche all’argomento stadio: “Parliamo di un tema delicato che, solitamente, rappresenta un asset fondamentale nella storia di una società. Un fenomeno, questo, di interesse nazionale che aiuta a rendere molto più fluido il percorso di un qualsiasi club. Cosa scelgo tra la seconda stella e un’ipotetica finale di Champions? Il primo rappresenta un evento storico e molto importante per l’Inter, così come il secondo in fin dei conti ma tiriamo la monetina e vediamo quello viene: come minimo dev’esserci anche solo uno dei due” – conclude l’Amministratore Delegato nerazzurro.