No, niente Arabia Saudita. Come prevedibile, arrivano conferme sulla permanenza all’Inter del giocatore cui Inzaghi mai rinuncerebbe
Non si muoverà da Milano, potete metterci la mano sul fuoco. Lui non vuole lasciare la maglia nerazzurro. Il club non ha intenzione di sostituirlo. E Inzaghi andrebbe nel panico senza averlo più a disposizione. Ergo: Mkhitaryan rinnoverà a breve con l’Inter. Le voci su una possibile offerta araba non erano soltanto suggestioni: i club di Saudi Pro League sono davvero interessati all’armeno. Su tutti l’Al Nassr di Ronaldo. Ma l’ex Roma sempre poco coinvolto da una simile prospettiva. Sta bene a Milano.
Per questo la minaccia saudita può considerarsi quasi del tutto superata. Pochi giorni fa è arrivata anche la conferma. “Siamo pronti per firmare un nuovo contratto con l’Inter. Mancano solo gli ultimi dettagli e sarà siglato“, ha detto Rafaela Pimenta, l’agente del centrocampista. E non è una sorpresa dato che sia Henrikh Mkhitaryan che la sua stessa agente avevano sempre lasciato intendere di aspettarsi a breve un rinnovo.
Il futuro del centrocampista armeno sarà dunque ancora nerazzurro. Si è vicini a un accordo per il rinnovo. L’intesa da uno più uno o direttamente su base biennale, con un ingaggio che resta sui 3,8 milioni circa all’anno. Ci siamo quasi, e non poteva essere altrimenti.
Fra Henrikh Mkhitaryan e l’Inter è scoppiato un amore precoce che sta evolvendo in stima duratura. La trattativa tra il centrocampista armeno e il club nerazzurro è a buon punto, così come ha voluto confermare ufficialmente nei giorni scorsi l’agente Rafaela Pimenta. Ci sono state un po’ di cautele all’inizio. Specie da parte della dirigenza interista.
Prima di esporsi Marotta aveva bisogno di capire come si sarebbe comportato, soprattutto dal punto di vista atletico, l’ex Roma. E anche se le prestazioni dell’armeno non sembrano brillanti come quelle dello scorso anno, Mkhitaryan ha comunque dimostrato di essere un elemento imprescindibile per Inzaghi e un giocatore capace di lampi di qualità. Tanto per dire: ha già giocato una partita che lo ha portato a segnare una doppietta siglata nel derby, quello dello scorso settembre contro il Milan.
Formula del rinnovo per allontanare l’Arabia: niente separerà Mkhitaryan dall’Inter
Per quanto riguarda la formula, le parti non hanno difformità di visione. Certo, l’armeno preferirebbe un biennale secco, ma potrebbe anche accontentarsi di un uno più uno con una clausola d’uscita valida per il secondo anno. Per quanto riguarda poi le tempistiche, il sì definitivo dovrebbe arrivare già prima di Natale.
Tutto è pronto anche per il rinnovo di Federico Dimarco. Il laterale sinistro prolungherà fino al 2028, ma guadagnerà quasi il doppio rispetto ai 2,2 milioni che percepisce oggi. L’Inter potrebbe infatti offrirgli un contratta da 4 milioni più bonus.
L’altro certo di rinnovare è Matteo Darmian. Il difensore ha nel contratto una clausola per il rinnovo automatico, ma il club potrebbe anche anticipare la formalità proponendogli un altro anno di contratto (cioè fino al 2025) con opzione di un altro anno ancora.
L’armeno prima di tutti
Gli altri rinnovi che arriveranno dopo le feste sono quelli di Lautaro e Barella. Entrambi i giocatori sono pronti a firmare, ma bisogna prima accordarsi bene sulle cifre. Sembra invece che ci sia ancora da trattare con Denzel Dumfries. Tutto fermo poi con Sanchez e Cuadrado. Per i due “vecchietti” si deciderà solo a fine stagione.
Per l’armeno si farà tutto prima di Natale, perché potenzialmente, a gennaio, l’ex Roma potrebbe anche accordarsi con qualche altro club, per trasferirsi a parametro zero. Ma non andrà a finire così.
Ecco perché Marotta reputa prioritario il prolungamento del contratto dell’armeno: sa che tanti club potrebbero farsi avanti. E che certe proposte indiscrete potrebbero destabilizzare anche il fedele Mkhitaryan.