A gennaio potrebbe davvero arrivare il sostituto: a sostenerlo è un giornalista sportivo televisivo esperto di mercato nerazzurro
Tornato in campo contro la Juventus, Juan Cuadrado ha dimostrato di poter essere ancora utile alla causa nerazzurra. L’ex bianconero ha saputo dimostrare inaspettata dedizione, la solita sfacciataggine, esperienza e furbizia. E almeno due di queste quattro caratteristiche vanno intese come merce rara, ovvero come valori non facili da reperire sul mercato.
Non a caso, Inzaghi lo ha elogiato alla fine del derby d’Italia, spiegando che il colombiano ha fatto di tutto per essere convocato, nonostante il dolore non ancora risolto al tendine d’Achille.
Proprio questo dolore continua a inquietante l’Inter. Il colombiano si è rivisto in campo ma non è stato ancora recuperato. Ecco perché, nonostante le smentite di Marotta, il club potrebbe intervenire sul mercato per trovare un sostituto fisicamente più affidabile.
Alfio Musmarra, giornalista sportivo e volto della trasmissione Qui studio a voi stadio, è intervenuto ai microfoni di TvPlay per ribadire lo stesso concetto.
Il sostituto di Cuadrado: “Arriverà a gennaio“
Musmarra ha fatto i nomi dei prossimi possibili colpi di mercato del club nerazzurro, partendo da Zielinski: un giocatore in scadenza da corteggiare da gennaio in poi per poter prendere un altro campione a zero. “Sappiamo che i contatti partono da lontano su di lui“, ha spiegato l’intervistato.
“Credo che a gennaio arriverà un esterno destro, perché Cuadrado non sta dando garanzie. Non saprei dire il nome alla cima della lista di Marotta e Ausilio, ma la dirigenza reputa scoperto proprio quel ruolo“, ha poi aggiunto.
Dopodiché il giornalista si è concentrato su Andrea Colpani. “Non bisogna sottovalutare la Juve. A lui piacerebbe andare al Milan, ma la Juve non è da scartare. Il problema è la collocazione. Per come gioca l’Inter, Colpani dove lo metti? Diventa difficile, perché non è una mezzala”.
I limiti e i pregi di Inzaghi
Che cosa sa Musmarra? Parla in base a informazioni oggettive o si lancia in previsioni non confermate sulla base di una sensazione personale? All’Inter, per ora, tutti continuano a ripetere che non arriverà nessuno al posto di Cuadrado a gennaio.
Molto dipenderà dal mese di dicembre. Qualora il colombiano continuasse a non essere al 100%, sarebbe troppo rischioso per il club continuare a dargli fiducia. Anche i tifosi interisti lo hanno apprezzato nello spezzone di gara che ha giocato contro la Juve: Cuadrado ha giocato a testa alta, senza paura e senza tirarsi indietro, e soprattutto senza farsi condizionare dall’ambiente avverso o dalla nostalgia.
Diciamo pure che Cuadrado è stato uno dei pochi a dare un po’ di verve a una sfida poco emozionante. Anche Musmarra è stato deluso dal derby d’Italia: “L’Inter poteva vincere la partita. Per come è andata la partita, c’è rammarico. La Juve in questo momento fa davvero molta fatica a segnare. Credo che alla fine Inzaghi, questa volta, non abbia voluto correre rischi. È una delle partite più brutte degli ultimi anni. Non ci sono stati occasioni da goal, non c’è stato nulla. Non è stato un bello spot per il calcio italiano“.
“Alla fine le due squadre hanno preferito non farsi del male. Nel post partita, io ero uno di quelli che pensava che se ci avessimo creduto di più si portava a casa”.
Per il giornalista a Inzaghi manca ancora la vittoria di qualcosa d’importante. Ma rispetto al percorso che ha fatto all’Inter, andare a Torino e non fare la classica partita, può essere considerato un buon segnale: una maturazione. “Spesso ha perso le partite andando a testa bassa, pensando di essere più forte. Con la Juve è successo un paio di volte“.